Roma, 21 maggio 2019 – In tutto il mondo maggio è il mese della “Stop the Bleed”- “Ferma l’emorragia”, campagna nata nel 2013 negli Stati Uniti e sposata e promossa in Italia dalla Società Italiana di Chirurgia d’Urgenza e Trauma (SICUT). Obiettivo: salvare vite attraverso un’adeguata formazione per insegnare alla popolazione le più semplici tecniche di base utili a gestire un’emorragia massiva e soccorrere la vittima, in attesa di soccorsi qualificati.
Dall’Azienda Ospedaliera San Giovanni Addolorata parte la campagna “Stop the Bleed Italy”. Appuntamento per il prossimo 23 maggio dalle ore 8.30 presso la Sala Folchi – Antico Atrio del Complesso monumentale San Giovanni Addolorata (Piazza San Giovanni in Laterano, 76 – Roma) dove sarà celebrata la giornata nazionale della campagna “Stop the Bleed”, con presentazione ufficiale dell’iniziativa da parte di tutti gli attori impegnati in questo grande progetto e svolgimento di un corso dimostrativo a gruppi di laici in collaborazione con il personale sanitario delle diverse istituzioni.
Il corso formativo, organizzato per gruppi, sarà articolato in una prima parte teorica, seguita da esercitazioni pratiche sulle manovre da eseguire, sotto la guida di qualificati istruttori.
Contributo fondamentale alla riuscita di questo rilevante evento formativo sarà fornito dalla presenza di gruppi delle varie istituzioni e rappresentanze della società civile, del mondo militare e del settore sportivo: Scuole e Associazioni Scout, Ministero della Salute, Ares 118, Croce Rossa Italiana, CONI, Federazione Italiana Pallacanestro, SS Lazio Rugby 1927, Forze Armate, Polizia di Stato, Vigili del Fuoco, Aisa Lazio Onlus, Associazione “Insieme si può fare”, etc.
Tutti insieme per sensibilizzare e formare i cittadini affinché anche in Italia si crei una coscienza collettiva, in modo che chiunque si trovi ad assistere a un evento traumatico possa intervenire, con semplici gesti, per fermare un’emorragia e salvare una vita.
L’unica cosa più tragica di una morte….è una morte che poteva essere evitata.