Migliorano ulteriormente le condizioni di Martin Kucera, identificato il ragazzo in codice rosso con importante trauma toracico e cranico. Nuovo ciclo di camera iperbarica per l’anziana intossicata
Genova, 16 agosto 2018 – La Direzione Sanitaria dell’Ospedale Policlinico San Martino di Genova informa che la donna di circa 75 anni intossicata sarà sottoposta a un nuovo ciclo di camera iperbarica, dopo quello effettuato due giorni orsono, al suo ingresso in ospedale (intossicata da fumi derivanti da incendio nella sua abitazione a seguito del crollo del ponte).
È stato identificato il giovane, che resta in gravi condizioni, alle prese con un importante trauma cranico e un trauma toracico, drenato. Si tratta di Marian Rosca, cittadino rumeno del 1982.
Ulteriormente migliorate le condizioni di Martin Kucera, il 46enne cittadino della Repubblica Ceca, che presumibilmente sarà dimesso nei prossimi giorni dal Trauma Center, dov’è ora ricoverato.
Gianluca Ardini, il giovane genovese di 28 anni a cui sono state ridotte le fratture a spalla, bacino e colonna è in condizioni stabili. È ricoverato in Subintensiva presso il Monoblocco.
Migliorano lentamente anche le condizioni di Yelina Natalya, 43enne ucraina, sottoposta a intervento chirurgico per ridurre una frattura esposta a una caviglia e una frattura alla colonna; è stubata, ricoverata in Rianimazione e ha parlato con i nostri psicologi. Suo marito, Eugeniu Barbu, 34enne residente a Caserta, è stabile. Da valutare un intervento chirurgico alla colonna cervicale.