“Il Piano Nazionale per la fertilità sia l’occasione per una vera rivoluzione culturale”. La Federazione Nazionale Ostetriche sostiene l’iniziativa del Ministero della Salute e l’istituzione del “Fertility Day”
Roma, 28 maggio 2015 – “La Federazione Ostetriche plaude all’iniziativa del Piano nazionale per la fertilità che rappresenta un intervento di sanità pubblica di alto spessore socio-sanitario”. È quanto afferma Maria Vicario, presidente Fnco, a margine della presentazione da parte del ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, del piano “Difendi la tua fertilità, prepara una culla nel tuo futuro”.
La presidente Vicario ricorda che: “Da sempre le ostetriche, nei diversi setting assistenziali (come gli ambulatori, i consultori e gli ospedali), già promuovono la tutela della salute riproduttiva di genere proponendo stili di vita sani e delineando percorsi di diagnosi e cura nei soggetti a rischio di patologie che possono comprometterla”.
Le ostetriche sono già coinvolte nei progetti adottati dalle scuole, oltre che nello specifico ambito della prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili anche attraverso la proiezione dei giovani verso l’affettività. Il protocollo d’intesa sottoscritto lo scorso aprile tra Ministero della Salute e il Miur deve rappresentare la sede privilegiata per la messa a regime di iniziative condotte all’interno della scuola dalle ostetriche, iniziative che sono oggi ancora sporadiche e spesso poco coordinate.
“Ci auguriamo anche – conclude la Vicario – che l’istituzione del ‘Fertility Day’, che si celebrerà il 7 maggio di ogni anno, possa effettivamente operare quella rivoluzione culturale in tema di procreazione per rileggere la fertilità come bisogno essenziale non solo della coppia ma dell’intera società. La Federazione Ostetriche, come già comunicato al ministro Lorenzin, si rende disponibile per ogni forma di collaborazione nei diversi contesti organizzativi nell’interesse primario della prevenzione delle patologie che possono compromettere la salute riproduttiva di genere”.
fonte: ufficio stampa