Milano, 24 marzo 2022 – Una grande torta con “100 candeline” per festeggiare la 100esima gravidanza clinica raggiunta in due anni al Centro di Diagnosi e Terapia della Sterilità di Niguarda, attraverso la fecondazione eterologa.
48 gravidanze sono ancora in corso, mentre per 52 coppie si è già realizzato il sogno di vedere nascere e abbracciare il proprio bambino. 29 maschietti e 26 femminucce (3 parti sono stati gemellari) sono nati dal febbraio 2020, quando cioè a Niguarda, e in tutta la Lombardia, iniziarono le prime procedure di fecondazione eterologa in convenzione con il sistema sanitario regionale.
“Purtroppo l’emergenza Covid ha rallentato la nostra attività, ma nonostante questo oggi siamo qui a festeggiare un bellissimo traguardo e a condividere la gioia di 100 coppie che possono finalmente vedere realizzato il desiderio di diventare genitori, commenta Maurizio Bini, responsabile del Centro.
Una “gioia senza confini”: 11 coppie, infatti, provengono da altre Regioni italiane, in cui il servizio di fecondazione eterologa non è ancora stato istituito. “Più dell’80% delle procedure effettuate sono di secondo livello, ossia l’embrione viene prodotto in laboratorio e successivamente impiantato nella donna – spiega Bini – e in 4 casi la gravidanza è stata ottenuta con una doppia donazione, cioè utilizzando sia spermatozoi che ovociti donati”.
Sempre a Niguarda, tra l’altro, ha sede anche la Banca dei Gameti Lombarda, che si occupa della conservazione dei gameti (spermatozoi e/o ovociti), forniti a tutti i centri regionali.
“Un bel risultato da festeggiare e di cui andare orgogliosi per gli operatori del Centro di terapia della Sterilità del Niguarda che aiuta le coppie nella loro aspirazione di diventare genitori. La nascita di un figlio è sempre una grande gioia per mamma e papà, per le famiglie e per i loro amici, che si stringono affettuosamente in un abbraccio attorno a loro e al nuovo nato.
A loro si aggiunge il mio di abbraccio e quello dei sanitari che seguono le gravidanze con grande professionalità e premura, adoperandosi perché tutto vada al meglio e nasca una nuova vita”, conclude Letizia Moratti, Vice Presidente e Assessore al Welfare di Regione Lombardia.