Entro la fine del 2018 ogni farmaco dovrà avere l’Autorizzazione all’immissione in commercio (AIC)
Roma, 13 febbraio 2017 – “La Federazione Italiana di Medici Pediatri (FIMP) condivide pienamente la decisione, delle nostre istituzioni sanitarie, di adeguare al resto d’Europa le norme di registrazione dei medicinali omeopatici. Tuttavia proprio per le loro peculiari caratteristiche sarebbe opportuna una proroga dei tempi previsti per la consegna dei relativi dossier, al fine di consentirne un esaustivo completamento”.
E’ quanto afferma il dott. Domenico Careddu coordinatore del Board scientifico sulle Medicine Complementari della FIMP e Segretario Nazionale all’Organizzazione. Entro la fine del 2018, ciascun farmaco omeopatico in commercio dovrà ottenere dell’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) l’Autorizzazione all’immissione in commercio (AIC).
“Il 20% dei nostri connazionali utilizza almeno una volta all’anno un omeopatico – aggiunge Careddu – Una parte dei pediatri guarda con interesse a queste cure alternative e quindi avere norme di tutela sulla registrazione dei rimedi è una garanzia a massima tutela della salute e benessere dei bambini”.
fonte: ufficio stampa