Roma, 8 maggio 2018 – In occasione della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del position paper AIFA sui medicinali biosimilari, il Direttore Generale, Mario Melazzini, ribadisce la posizione dell’Agenzia: “I biosimilari richiedono gli stessi standard di qualità, sicurezza ed efficacia previsti per ogni medicinale biologico e sono sottoposti a un rigoroso processo di valutazione. Per tale motivo, l’AIFA li considera intercambiabili con i corrispondenti originatori tanto per i pazienti naïve quanto per i pazienti già in terapia”.
“La scadenza della copertura brevettuale dei farmaci biologici – afferma Melazzini nell’editoriale pubblicato sul portale AIFA – rappresenta un’opportunità straordinaria per i pazienti e per il sistema sanitario nel suo complesso. Oltre a consentire l’accesso alle nuove terapie a un maggior numero di pazienti, porterebbe infatti un risparmio, in termini di risorse finanziarie, che potrebbe essere re-investito nell’innovazione farmaceutica”.
“Anche le aziende più innovatrici – prosegue il DG AIFA – hanno iniziato ad investire risorse sui biosimilari al fine di diversificare il proprio portfolio e ‘sfruttare’ le scadenze brevettuali dei farmaci biotech a più alto impatto di spesa. Le risorse liberate da questa marcata concorrenza potranno contribuire a sostenere la spesa pubblica per i nuovi farmaci innovativi”.