Trecento partecipanti e molti gli specialisti del Meyer, tra le punte più avanzate in questo settore, al Congresso nazionale S.A.R.N.eP.I.
Firenze, 6 novembre 2015 – Oltre trecento specialisti provenienti da tutta Italia, un nutrito parterre di esperti dei maggiori Centri pediatrici italiani ed alcuni veri guru nel campo dell’anestesia internazionale, quali il neozelandese Brian Anderson per i suoi studi innovativi sul paracetamolo nella cura del dolore e l’australiano Andrew Davidson per le sue ricerca sulla tossicità dei farmaci sul sistema nervoso del bambino in via di sviluppo.
Sono questi solo alcuni degli aspetti salienti dell’edizione numero 19 del Congresso nazionale della Società di Anestesia e Rianimazione Neonatale e pediatrica italiana (S.A.R.N.eP.I.) che dal 12 al 14 novembre si terrà a Firenze. Un’assise che intende dare risposta alla domanda che ogni genitori si pone: oggi è più sicura l’anestesia per i bambini piccoli? A discuterne saranno i maggiori studiosi di rilievo internazionale. E la scelta di Firenze non è casuale.
Importante è il ruolo del Meyer, l’ospedale pediatrico che sotto questo profilo vanta esperienze significative ed avanzate in vari campi: nella gestione delle vie aeree, nel settore della neuroanestesia e nella terapia del dolore con l’approccio – davvero innovativo – al dolore cronico nel bambino. Un settore, quello del dolore e delle cure pallative, che pone il Meyer – insieme a Centri come il Santobono di Napoli – tra i punti di riferimento in Italia.
L’appuntamento medico scientifico – spiegano gli organizzatori – vuole essere un aggiornamento sulle più recenti acquisizioni e sulle evidenze scientifiche in tema di anestesia, rianimazione, terapia del dolore e cure palliative per il neonato e il bambino. Tra gli esperti di rilievo nazionale che interverranno vanno citati la prof.ssa Chiara Azzari, direttore del Centro di immunologia del Meyer e della Clinica pediatrica Università di Firenze, che illustrerà le nuove metodologie per la diagnosi di sepsi, e il prof Claudio Ronco di Vicenza, considerato un’autorità nella Emofiltrazione in pediatria. All’assise nazionale saranno presenti le maggiori realtà pediatriche nazionali.
Durante il convegno saranno presentati i primi dati dello studio multicentrico internazionale APRICOT sull’incidenza di eventi critici in anestesia pediatrica.
Alcune specifiche tematiche saranno trattate in corsi teorici-pratici, come il controllo delle vie aeree, la fibrobroncoscopia, la gestione del trauma, l’uso degli ultrasuoni in terapia intensiva e l’accesso vascolare nei bambini. Infine una sessione a parte ed a numero chiuso sarà interamente dedicata al nursing in età pediatrica.
fonte: ufficio stampa