Esperti internazionali di chirurgia maxillo-facciale si riuniscono a Cona

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Conferenza stampa di presentazione del simposio internazionale “Face Restoration in MaxilloFacial & Plastic Surgery”

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Da sinistra: Manlio Galiè, Antonio Pastore, Luigi Clauser, Eugenio Di Ruscio

Ferrara, 10 novembre 2015 – Ancora una volta Ferrara ospiterà un importante evento scientifico-culturale organizzato dall’Unità Operativa di Chirurgia Maxillo-Facciale. Si tratta del simposio internazionale “Face Restoration in MaxilloFacial & Plastic Surgery”, che si svolgerà nell’aula magna dell’ospedale di Cona dal 12 al 14 novembre 2015.

Di questo si è parlato nel corso di una conferenza stampa che si è svolta questa mattina, martedì 10 novembre, all’ospedale di Cona. Presenti il Direttore Sanitario, dott. Eugenio Di Ruscio, il Direttore del Dipartimento Chirurgico Specialistico prof. Antonio Pastore, il prof. Luigi Clauser, Direttore del Reparto di Chirurgia Maxillo Facciale del S. Anna e il dott. Manlio Galiè, medico della Maxillo.

Argomento principale di questo appuntamento sarà la ricostruzione del volto nelle varie patologie. Coordinatore del simposio è il prof. Luigi Clauser Past President della Società Europea, in collaborazione con Il dott. Manlio Galiè, nel ruolo di Education & Training Officer Europeo, con il prof. Julio Acero di Madrid e con il dott. Giovanni Elia, dirigente medico presso la Chirurgia Maxillo Facciale del S. Anna.

Oltre 40 specialisti interverranno nei vari settori interdisciplinari della chirurgia ricostruttiva avanzata nonché della terapia rigenerativa, provenienti da diversi paesi europei e intercontinentali. Tra loro anche uno dei massimi esperti in rigenerazione dei tessuti, il prof. Kotaro Yoshimura, di Tokyo, che parlerà del ruolo delle cellule staminali nella terapia rigenerativa. Sono previsti circa 250 partecipanti provenienti da 25 Stati Europei, extra europei e dal lontano Oriente.

Hanno aderito molti partecipanti dell’Est Europa grazie alla mission che da anni ha caratterizzato la Maxillo Facciale, con continui contatti e stages in paesi come Macedonia, Bulgaria, Romania, Albania e Polonia. Ed è proprio grazie a questi contatti scientifici e didattici che la struttura ferrarese è diventata, negli anni, centro di riferimento e riconosciuta, a livello europeo, come reference per le Anomalie Cranio-Facciali rare; dal 2012, come European Association for Cranio-Maxillo Facial Surgery international teaching centers network (Centro Europeo di Educazione e Formazione).

La storia europea e internazionale della Scuola ferrarese si è consolidata negli ultimi 15 anni in particolare dopo la nomina di Presidente europeo del Direttore prof. Clauser (2002-2010) e successivamente con la nomina, per il periodo 2015-2020 del dott. Galie’, come Responsabile della Educazione e Formazione dei chirurghi Europei.

In sede locale il consolidamento dell’attività dell’Unità Operativa è dipeso da molte variabili, fra queste si sottolinea:

  • il supporto continuo e le risorse messe a disposizione dalla Direzione Generale;
  • il Dipartimento delle Chirurgie Specialistiche (diretto dal prof. Antonio Pastore), a cui afferisce il reparto dove si è sempre promossa l’interdisciplinarietà, la cultura, la didattica e l’attività assistenziale di alto livello;
  • le competenze mediche di alto livello;
  • personale infermieristico ad alta specializzazione dedicato.

L’iter della 3 giorni ferrarese inizierà giovedì 12 novembre nel pomeriggio con il saluto delle autorità internazionali e locali, e quindi si proseguirà con l’intenso programma scientifico.

Tra i vari argomenti si parlerà di ricostruzioni facciali con l’impiego di tessuto adiposo autologo, in genere prelevato dall’addome, sottolineando altresì anche le sue caratteristiche rigenerative tissutali. Questa tecnica, messa a punto negli USA a fine anni 90’ è stata introdotta dal prof. Clauser al S. Anna nel 2002. Da allora sono stati eseguiti con questa tecnica numerosi interventi ricostruttivi in svariate patologie (traumatiche, neoplastiche, ed in deformità congenite o acquisite), anche in età pediatrica.

Va anche sottolineato che da circa 2 anni è iniziato, presso la nostra struttura, uno studio sul potenziale di queste cellule adipose nel trattare il dolore Neuropatico, in accordo anche con numerosi studi internazionali, essendo ormai accertato che negli adipociti esistono cellule staminali totipotenti.
Si affronterà anche il tema della chirurgia estetica e morfo-funzionale.

Durante l’assise si discuterà anche di ipertecnologia e di programmazione al computer. Oggigiorno il chirurgo non può prescindere dall’utilizzo di una consolle con programmi software dedicati, in grado di permettere una programmazione precisa nei dettagli certi tipi di operazioni. Frammenti di strutture mancanti possono essere ricreati al computer così da poter modellare con precisione i diversi innesti ossei o protesici, con riduzione dei tempi operatori e maggiore accuratezza chirurgica.
Ampio dibattito sarà anche sulle nuove tecniche microchirurgiche-microvascolari nella chirurgia testa collo.

Altro argomento sarà la distrazione delle ossa del volto (allungamento con particolari micro dispositivi di derivazione ortopedica) e creazione di frammenti ossei prima inesistenti. Questa tecnica si applica a Ferrara da molti anni con notevoli risultati. In particolare in neonati o bimbi nati con micro mandibola. In questo stato i piccoli sono a rischio per la vita. Molti bimbi sono stati salvati e hanno avuto il primo vagito “chirurgico” non in sala parto, ma in sala operatoria di fronte ai chirurghi e non davanti ai genitori.

Si parlerà anche delle complicanze e di come prevenirle, e della importanza di un approccio multidisciplinare a tali eventi. A Ferrara esiste una task force con professionisti in grado di affrontare e risolvere tali situazioni difficili o talora drammatiche.

Nell’ambito del Simposio i chirurghi maxillo facciali del S. Anna organizzeranno un Work shop sull’uso di un particolare bisturi ad ultrasuoni (bisturi piezoelettrico), già in uso a Ferrara da anni, che permette tagli ossei precisi, con poche perdite ematiche e con capacità rigenerative.

Al Congresso parteciperà anche il chirurgo francese Bernard Devauchelle che nel 2005 ha eseguito il primo trapianto di faccia. Da allora sono stati eseguiti 20 trapianti di volto, però tutti su pazienti adulti. Il noto chirurgico terrà una relazione sul trapianto di faccia in età pediatrica, sicuramente nuova frontiera ma certamente in selezionatissimi casi clinici.

Il convegno ferrarese si aggiunge quindi agli altri 35 eventi promossi e organizzati in 18 anni e di sicuro sarà propedeutico alla ricerca di nuove tecniche ricostruttive per gli anni a venire.

fonte: ufficio stampa (foto del Servizio Audiovisivi dell’AOU di Ferrara)

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