Roma, 24 maggio 2018 – A un mese dalla scomparsa del piccolo Alfie Evans, l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù torna ad affrontare gli interrogativi lasciati aperti dalla dolorosa vicenda con un seminario dal titolo significativo: “Esistono bambini incurabili?”.
“Una domanda provocatoria – spiega la presidente dell’Ospedale pediatrico della Santa Sede, Mariella Enoc – che nasce dall’amara consapevolezza che la medicina non può purtroppo guarire tutti, ma allo stesso tempo nessun bambino è incurabile, perché curare non significa solo guarire: il processo della cura e del prendersi cura supera gli obiettivi pur fondamentali della guarigione”.
L’appuntamento si terrà lunedì 28 maggio dalle ore 10.00 presso la sede del Gianicolo del Bambino Gesù (Piazza S. Onofrio 4 – Aula Salviati). Interverranno: il presidente della Pontificia Accademia per la Vita, Mons. Vincenzo Paglia; la parlamentare europea Silvia Costa; il direttore del Centro Nazionale Trapianti, Alessandro Nanni Costa; il direttore della Pediatria e della Rianimazione Neonatale dell’Ospedale “A. Beclere” di Parigi, Daniele De Luca; il vescovo di Carpi, mons. Francesco Cavina. Per l’Ospedale Bambino Gesù, oltre alla presidente Enoc, offriranno il proprio punto di vista il direttore scientifico Bruno Dallapiccola; il direttore dei dipartimenti clinici Nicola Pirozzi; il responsabile dell’Etica Clinica, don Luigi Zucaro. Modera il caporedattore di Avvenire, Francesco Ognibene.
“Casi drammatici come quelli di Charlie Gard e Alfie Evans – commenta la presidente Enoc – hanno dimostrato la necessità di un dialogo e di un confronto lontani dai conflitti ideologici e giudiziari, con l’obiettivo di trovare ragioni comuni e soluzioni condivise nel quadro dell’alleanza fondamentale tra il medico, il paziente e la sua famiglia”.
A questo scopo l’Ospedale Bambino Gesù presenterà come contributo originale la “Carta dei Diritti del Bambino Inguaribile”, nata dall’elaborazione delle precedenti Carte nazionali e internazionali dei diritti dei bambini in Ospedale, alla luce dei progressi compiuti dalla medicina e delle più recenti direttive europee nel campo dei diritti all’assistenza sanitaria transfrontaliera.