Padova, 24 novembre 2017 – L’acalasia esofagea è una patologia con ancora un’eziologia sconosciuta caratterizzata dal mancato rilasciamento dello sfintere esofageo inferiore alla deglutizione.
Qualche giorno fa è stato eseguito dall’equipe diretta dal prof. Stefano Merigliano Direttore dell’U.O.C. Clinica Chirurgica 3 dell’Azienda Ospedaliera/Università di Padova, il 1000° intervento di miotomia laparoscopica per acalasia esofagea malattia annoverata tra le patologie rare D.M. 279, 18.5.2001.
La malattia è molto invalidante e si presenta con disfagia, rigurgito alimentare, dolore toracico e porta i pazienti a perdere peso in maniera repentina fino anche ad un quadro di cachessia se non si arriva ad una diagnosi in maniera repentina. La diagnosi è difficoltosa e molto spesso viene effettuata solo da specialisti di patologia esofagea perché prevede l’esecuzione di una radiografia del tubo digerente con mdc, una manometria esofagea e una gastroscopia.
La terapia della malattia è rappresentata dall’intervento chirurgico di miotomia laparoscopia o da un trattamento endoscopico con dilatazioni pneumatiche o POEM.
La Clinica Chirurgica di Padova specializzata in patologia esofagea è uno dei Centri di riferimento italiano ed europeo per questa patologia e il raggiungimento di tale traguardo nell’arco di 25 anni rappresenta senz’altro motivo di prestigio per la struttura patavina che svolge oltre 400 interventi-procedure per patologia esofagea (benigna e maligna) all’anno.
Il gruppo del prof. Merigliano, che rappresenta la continuità della scuola del prof. Peracchia e del prof. Ancona, è il primo al mondo a raggiungere questo traguardo in termini di numerosità ma soprattutto in termini di outcome clinico. Questo grazie al lavoro e alla dedizione di un’equipe di primo livello composta dai dott. Mario Costantini e Renato Salvador – entrambi hanno soggiornato negli USA per un periodo di ricerca sulla patologia esofagea – e al supporto del personale infermieristico della Clinica Chirurgica 3, della Week Surgery e delle sale operatorie del 2° e 1° piano del Policlinico, dell’Endoscopia e della Radiologia. Fondamentale poi l’apporto del laboratorio di Fisiopatologia Esofagea, nelle persone della dott.ssa Loredana Nicoletti e dell’infermiera dott.ssa Antonietta Capuzzo. Ogni anno qui vengono valutate oltre 500 pazienti con sospetta patologia esofagea funzionale ed è il laboratorio italiano che esegue più procedure.
Per celebrare questo storico traguardo il prof. Merigliano, il dott. Costantini e il dott. Salvador hanno organizzato il congresso “Le mille e una miotomia”. Si svolge oggi presso l’Orto Botanico di Padova, con Presidente Onorario il prof. Peracchia, che avrà un alto profilo scientifico facendo un Up-to-date sul trattamento delle malattie dell’esofago. Presenti relatori internazionali e i maggiori esperti nazionali.
Durante il Congresso il gruppo della Chirurgia Esofagea di Padova presenterà anche la “The Padova Theory”, sulla possibile evoluzione dell’acalasia esofagea (eziologia ancora sconosciuta) che elaborata, rappresenta un’importante scoperta nel campo di questa malattia.