Forlì, 15 marzo 2022 – La Regione Emilia-Romagna sta promuovendo uno screening di popolazione per identificare le infezioni da virus dell’Epatite C (HCV). Lo screening è volontario, gratuito ed è rivolto a tutte le persone nate tra il 1969 e il 1989.
L’Epatite C è un’infezione del fegato causata dal virus dell’Epatite C. Questa infezione può essere breve e guarire spontaneamente con l’eliminazione del virus, oppure può diventare cronica e provocare malattie invalidanti come la cirrosi e il tumore del fegato, se non viene trattata con una terapia farmacologica specifica.
La ricerca scientifica ha dimostrato che i trattamenti farmacologici contro il virus dell’Epatite C sono molto efficaci con guarigione in circa il 96-100% dei casi in 8/12 settimane di terapia, praticamente senza effetti collaterali.
Per aderire allo screening occorre eseguire un prelievo di sangue venoso: sul campione vengono ricercati gli anticorpi specifici contro il virus dell’epatite C. In caso di positività a questo primo test, sullo stesso campione di sangue verrà ricercata la presenza del materiale genetico del virus stesso. Nel caso di esito positivo di questa seconda analisi, si verrà contattati da personale dell’AUSL Romagna per fissare un approfondimento presso uno dei Centri Specialistici individuati. Nel caso di esito negativo si riceverà l’esito sul proprio FSE.
Per aderire allo screening si può prenotare la prestazione HCV Reflex attraverso i normali canali di prenotazione: sportello CUP – CUPWEB – Fascicolo Sanitario Elettronico – APP ER-salute. NON serve la richiesta del medico e l’esame è gratuito.
Qualora nei prossimi mesi si avesse in programma di eseguire altri esami del sangue, sarà possibile aderire facendone richiesta direttamente al momento della prenotazione. Qualora si fosse già a conoscenza di avere un’ epatite da HCV, o non si avesse risposto ai trattamenti passati, ci si può recare ugualmente a fare il test e, in caso di malattia attiva, si verrà presi in carico dai Centri Specialistici.