Dott.ssa Maria De La Viesca, Direttore Generale del Policlinico Universitario Campus Bio-Medico: “L’Endoscopia rinnovata nelle strumentazioni e negli spazi rappresenta efficacemente la nostra idea di organizzazione sanitaria: un modello di ospedale in cui le più moderne tecnologie, garanzia di sicurezza, avanzano di pari passo ai servizi offerti al paziente, senza dimenticare il miglioramento delle condizioni di lavoro degli operatori”
Roma, 15 dicembre 2017 – E’ stata presentata giovedì 14 dicembre 2017 a Roma la rinnovata Endoscopia digestiva operativa del Policlinico Universitario Campus Bio-Medico. I nuovi macchinari e i nuovi spazi dedicati a personale e pazienti sono stati al centro di un evento al quale hanno partecipato i vertici dell’ospedale, l’equipe di Endoscopia digestiva operativa coordinata dal dott. Francesco Di Matteo e i vertici di Fujifilm Italia con cui il Policlinico Universitario ha dato vita, per la prima volta nella sua storia, a un’unità di endoscopia dalle tecnologie monomarca altamente specializzata.
La struttura, all’avanguardia in Italia, è oggi in grado di erogare circa 10 mila prestazioni l’anno. Tra le prestazioni effettuate spiccano le procedure operative bilio-pancreatiche come CPRE ed Ecoendoscopia e le tecniche di resezione endoscopica per le quali Il Policlinico Universitario Campus Bio-Medico è divenuto tra i rifermenti più importanti di Roma e delle regioni del Centro-Sud.
L’utenza servita comprende pazienti ambulatoriali, ricoverati e in Day Hospital, oltre a pazienti inviati da ospedali non in grado di erogare prestazioni operative di tale livello.
“Il completo rinnovo dello strumentario, possibile grazie ad un accordo con un leader internazionale quale Fujifilm – ha dichiarato il responsabile UOS di Endoscopia Digestiva Operativa dott. Francesco Maria Di Matteo – permetterà di erogare prestazioni con il massimo livello della tecnologia attualmente disponibile in termini di definizione, luminosità e performance strumentale. Le novità riguardano non solo l’approvvigionamento della strumentazione ma anche il programma di assistenza e sostituzione sia degli strumenti con problemi tecnici, sia degli strumenti fermati in quarantena; elemento essenziale, in un servizio ad alto volume di lavoro come questo, per mantenere costantemente ai massimi livelli la sicurezza e l’affidabilità della prestazione endoscopica. L’Endoscopia Digestiva dell’Università Campus Bio-Medico di Roma, in quanto monomarca – conclude Di Matteo – si pone come centro di Riferimento per la tecnologia endoscopica per il Centro e Sud Italia”.
Anche i locali dell’Endoscopia hanno subito un ampliamento significativo in termini di spazio e riorganizzazione: più ampia è la sala lavaggio che è stata dotata di lavaendoscopi e armadi di stoccaggio di ultima generazione che garantiscono (secondo standard internazionali di qualità) il massimo grado di disinfezione possibile in tempi brevi e la tracciabilità di ogni strumento.
Questa tecnologia, assieme al programma di Sorveglianza microbiologica messo a punto dall’Endoscopia Digestiva Operativa in collaborazione con la Microbiologia ed il Comitato Infezioni Ospedaliere del Policlinico Universitario Campus Bio-Medico, permetterà di ridurre al minimo il rischio infettivo post-procedura. Notevolmente ampliata anche la sala risveglio, con 12 postazioni attive. La sala d’attesa, infine, è stata anch’essa ampliata per una maggiore ricettività e maggiore comfort e privacy per i pazienti ed i parenti in attesa.
Complessivamente è stato compiuto un importantissimo aggiornamento in termini di qualità di prestazione, sicurezza per i pazienti e visibilità per un centro che si pone attualmente tra i più avanzati sul territorio nazionale.
“L’Endoscopia del Policlinico Universitario Bio-Medico di Roma, rinnovata nelle strumentazioni e negli spazi – dichiara Maria De La Viesca, Direttore Generale del Policlinico Universitario Campus Bio-Medico – rappresenta efficacemente la nostra idea di organizzazione sanitaria: un modello di ospedale in cui le più moderne tecnologie, garanzia di sicurezza, avanzano di pari passo ai servizi offerti al paziente, senza dimenticare il miglioramento delle condizioni di lavoro degli operatori. Solo unendo qualità e innovazione possiamo costruire un’offerta sanitaria coerente con il nostro motto che da sempre vede la scienza al servizio dell’uomo”.
“Con l’arrivo delle nuove apparecchiature – spiega Paolo Sormani, Direttore Generale Università Campus Bio-Medico di Roma – l’Endoscopia del nostro Policlinico si pone all’avanguardia per le tecnologie utilizzate e ci permette di essere un modello per tutte le strutture sanitarie del Centro-Sud Italia che intendono modernizzarsi. Oltre a rinnovare le strumentazioni e migliorare le procedure di lavoro, l’accordo con Fujifilm rappresenta l’occasione per un più significativo scambio di esperienze tra l’azienda fornitrice degli endoscopi di ultima generazione, i medici nella loro quotidiana attività clinica e le attività di ricerca che si svolgono nei nostri laboratori. Il tutto con l’obiettivo di un miglioramento continuo a favore del paziente”.