Pisa, 5 dicembre 2020 – La pandemia da Covid-19 ha occupato buona parte dei lavori (in remoto) del 65mo Congresso nazionale della Sigg-Società Italiana di Gerontologia e Geriatria, dal titolo “Nessuno escluso”, con un particolare coinvolgimento emotivo di tutti geriatri per l’emergenza mondiale rappresentata dal virus SARS-CoV-2 che sta mietendo tante vittime tra gli anziani, con un tributo di vite altissimo specialmente dall’Italia.
A questo proposito, oltre a tutti gli aspetti che sono stati trattati in maniera trasversale e multidisciplinare nelle varie sessioni dai massimi esperti, la Sigg ha promosso tramite il presidente, il prof. Raffaele Antonelli Incalzi, uno studio internazionale multicentrico, multisetting (GeroCovid), dedicato alla valutazione dei meccanismi di diffusione e di gravità dell’infezione da Covid-19 nei pazienti anziani.
Lo studio si propone anche di valutare gli esiti a breve e medio termine, diretti e indiretti, dell’infezione sullo stato funzionale, cognitivo e psico-comportamentale attraverso vari sottostudi dedicati sia ai soggetti che hanno sviluppato la malattia conclamata sia a coloro che, pur non essendosi infettati, ne hanno subito le conseguenze in termini di segregazione domiciliare e impatto emotivo.
Il sottostudio GeroCovid Outcomes è coordinato dal prof. Fabio Monzani, direttore dell’Unità operativa di Geriatria dell’Aou pisana che, già attuale presidente della sezione Toscana della Sigg, è stato eletto nel consiglio direttivo nazionale mentre la dott.sas Valeria Calsolaro, geriatra della medesima unità operativa, nel consiglio direttivo della sezione Toscana, confermando così il ruolo importante della geriatria pisana nel panorama nazionale.