Emergenza coronavirus, farmaci oncologici e cardiologici a domicilio per i pazienti IEO e Monzino

Milano, 19 marzo 2020 – Da oggi i pazienti più fragili dell’Istituto Europeo di Oncologia e del Centro Cardiologico Monzino riceveranno a casa i loro farmaci salvavita, grazie a un accordo con ATS Lombardia. L’iniziativa, pensata e organizzata dalla Farmacia Ospedaliera IEO-MONZINO, verrà nei prossimi giorni estesa anche ai pazienti fuori Regione.

“Molti dei nostri pazienti sono anziani e fragili – spiega Emanuela Omodeo Salè, Direttore Farmacia IEO-CCM – e ci dispiaceva vederli arrivare da noi con la mascherina e i guanti, mettersi fila e aspettare il turno per ritirare il proprio farmaco, impauriti dalla situazione di massima allerta che si respira negli ospedali. Così abbiamo chiesto a ATS di aiutarci ad organizzare un servizio di recapito farmaci salvavita a domicilio e la nostra richiesta è stata accolta con entusiasmo. Ecco come funziona: noi consegniamo ad ATS un elenco dei pazienti lombardi che necessitano di servizio a domicilio, e prepariamo per ciascuno il proprio kit di farmaci.  ATS, tramite l’accordo con un corriere, si occupa del ritiro ai nostri sportelli e del recapito ai pazienti sul territorio”.

“Entrambi i centri hanno però molti pazienti fragili fuori Lombardia – continua Omodeo Salè – e anche loro hanno il diritto di usufruire dello stesso servizio”. Il modello lombardo verrà quindi esportato in altre regioni. Per i pazienti non-lombardi l’dea è che sarà il proprio medico oncologo o cardiologo ad occuparsi della presa in carico del malato da parte di un centro ospedaliero della regione di provenienza, che riprodurrà localmente lo schema organizzativo IEO -MONZINO, in collaborazione con le ATS di competenza.

Una necessità analoga si presenta anche per i pazienti in sperimentazione clinica, che spesso risiedono molto lontano dall’ospedale. “Anche in questo caso abbiamo attivato una procedura per la spedizione a domicilio del farmaco sperimentale direttamente dalla Farmacia Ospedaliera, in accordo con le indicazioni di AIFA e in stretta collaborazione con i nostri infermieri di ricerca, i data manager e gli sponsor della sperimentazione stessa. Nel frattempo – conclude Omodeo Salè – abbiamo provveduto a sopperire alle carenze di gel antisettico per le mani attraverso il nostro laboratorio di galenica, e ci siamo preparati a fornire galenici di sospensione di antivirali in caso di necessità per pazienti con COVID-19 impossibilitati a deglutire i solidi”.

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