Bologna, 5 novembre 2015 – Cinquanta giovani ricercatori impegnati ogni giorno per sviluppare e applicare nuove terapie per le malattie del midollo osseo e del sangue. È questo il patrimonio che l’Ematologia “Seragnoli” del Sant’Orsola diretta dal prof. Emanuele Cavo mette a disposizione della ricerca sul cancro al centro questa settimana delle attività di promozione dell’AIRC attraverso l’iniziativa nazionale “I Giorni della Ricerca”.
Questa iniziativa dell’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro rappresenta, da 18 anni, il più importante momento per informare il Paese sui progressi compiuti nella lotta contro il cancro e per raccogliere i fondi necessari a sostenere la ricerca. È un appuntamento decisivo per condividere l’impegno costante di AIRC nel finanziare i migliori progetti di ricerca italiani.
“Il grande entusiasmo e impegno nella ricerca – spiega il prof. Cavo – hanno consentito a diversi di questi giovani ricercatori di vincere borse di studio nazionali e internazionali a sostegno dei progetti di ricerca da loro presentati”. Il finanziamento alla ricerca da parte di AIRC avviene sempre attraverso criteri di selezione meritocratici, trasparenti e indipendenti, con la selezione di un comitato indipendente di revisori esterni, nazionali e internazionali.
Per il triennio 2015-2017 AIRC ha finanziato anche un progetto di ricerca presentato dall’Ematologia “Seragnoli” sul Mieloma Multiplo, una malattia neoplastica un tempo ad esito invariabilmente infausto e ora guaribile o con probabilità di lunga sopravvivenza. Più specificatamente, il progetto di ricerca è finalizzato a studiare l’eterogeneità clonale della malattia e l’impatto che su di essa hanno le attuali terapie con farmaci mirati ed altamente innovativi. I risultati attesi potrebbero portare all’individuazione delle più appropriate strategie terapeutiche e del loro più opportuno sequenziamento nelle varie fasi del Mieloma Multiplo, consentendo una gestione più efficiente ed efficace dei farmaci attualmente disponibili.
fonte: ufficio stampa
Salva come PDF
