Emangiomi infantili, uno sciroppo può ridurre o addirittura ‘cancellare’ la lesione

Palermo, 13 febbraio 2024 – Presso l’Unità Operativa di Chirurgia Pediatrica del Policlinico “Paolo Giaccone” di Palermo l’ambulatorio dedicato alla cura degli emangiomi infantili ha finora trattato 500 piccoli pazienti con risultati eccellenti.

Al tradizionale approccio chirurgico o con somministrazione di corticosteroidi, che peraltro non era sempre applicabile né definitivamente soddisfacente, si è sostituito un approccio terapeutico basato sulla somministrazione di propranololo sciroppo, farmaco beta-bloccante con effetto vasocostrittore, che permette la riduzione e in molti casi la completa scomparsa della lesione.

“La maggior parte degli emangiomi infantili, lesioni vascolari iperplastiche, rilevate, di colore rosso, regredisce spontaneamente – dice la prof.ssa Maria Di Pace, Responsabile dell’unità operativa – Tuttavia, in circa il 10% dei casi, è indicato un trattamento tempestivo, perché l’emangioma può essere responsabile di compromissione di funzioni vitali o di inestetismi permanenti, con un impatto importante sulla qualità della vita del piccolo bambino”.

Il protocollo con propranololo, inizialmente applicato dalle dottoresse Enrica Agosta e Sandra Foti su un ristretto numero di pazienti, è oggi il “gold standard” per il trattamento di questa patologia. “È però importante, per ottenere effetti ottimali – continua la prof.ssa Di Pace – che la terapia con lo sciroppo sia iniziata nei primi mesi di vita”.

Recenti studi dimostrano inoltre la possibile efficacia dell’applicazione locale di una crema a base di timololo, in alternativa allo sciroppo. “Come in questo caso, un centro di eccellenza accademica e clinica come il Policlinico “Paolo Giaccone” – conclude Di Pace – è il contesto ideale per lo sviluppo e la validazione di protocolli clinici che portano a miglioramenti radicali nella cura dei piccoli pazienti”.

Di Pace ed equipe chirurgia pediatrica
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