Dispositivi progettati dal Politecnico di Torino, grandi come un orologio e una pastiglia, in grado di acquisire in 10 secondi e a basso costo un tracciato elettrocardiografico. Il 15 maggio prossimo potranno essere testati al Salone del Libro – presso lo stand del Politecnico di Torino (Bookstock Village – pad. 5)
Torino, 9 maggio 2016 – Un orologio da polso (WREC, Wrist Ecg) che, una volta indossato, consente al soggetto di farsi da solo l’ECG semplicemente toccando con la mano destra il dispositivo, per 10 secondi; una “pillola tascabile” (PIEC, Pill Ecg) che accostata al polso può dare lo stesso risultato.
Entrambi i dispositivi si connettono a uno smartphone e all’app Android “ECG Sensor APP”, un sofisticato software che raccoglie ed elabora i dati del dispositivo, li visualizza, li memorizza e li ritrasmette via email al cardiologo che potrà disporre di dati su un’interfaccia grafica semplice e intuitiva.
In sintesi funzionano così i due dispositivi diagnostici, come uno smartwatch che permette di monitorare aritmie, fibrillazioni atriali e altre problematiche cardiache in tempo reale e a costi contenuti (si stima intorno ai 100-150 euro) a portata di “cittadino”.
Rispetto agli attuali sistemi di monitoraggio, quelli progettati e ingegnerizzati presso il Laboratorio Neuronica, dal gruppo di ricerca del prof. Eros Pasero del Dipartimento di Elettronica e Telecomunicazioni, consentono un controllo prolungato e una elaborazione del dato immediata, non è invasivo, non prevede l’uso di fili o elettrodi adesivi, è alimentato a batteria, come un normale smarthphone, e si presta a un uso “massivo”.
Il dispositivo è in fase di test e verrà presto sperimentato in strutture sanitarie del Territorio. I due dispositivi saranno a disposizione del pubblico interessato a una demo durante il Salone del Libro 2016, presso lo stand del Politecnico di Torino (Bookstock Village – padiglione 5), nella giornata del 15 maggio.
Wrec e Piec, gli elettrocardiografi indossabili. Specifiche tecniche del dispositivo
- Acquisizione a singolo canale di tipo LEAD I (detta anche derivazione di tipo I);
- amplificazione di 300;
- banda [0,5 – 90]HZ;
- Bluetooth 2.0+ che permette di interfacciarsi con gli smartphone presenti sul mercato;
- Sistema di ricarica micro-usb, che consente la ricarica tramite un normale caricabatterie per cellulari o cavo USB;
- Batteria al litio ricaricabile che assicura centinaia di acquisizioni prima della scarica;
- App compatibile con la le versioni Android da 2.3 dei primi smartphone fino ai più moderni tablet con Android 4.4 KitKat.
fonte: ufficio stampa