Roma, 31 marzo 2017 – ENEA e Italferr, la società di ingegneria del Gruppo FS Italiane, hanno siglato un protocollo d’intesa per lo sviluppo di progetti di efficientamento, ottimizzazione e riduzione dei consumi energetici e di diffusione di tecnologie avanzate e di fonti rinnovabili, anche attraverso lo studio di progetti innovativi quali pannelli fotovoltaici hi-tech montati sulle barriere antirumore.
L’accordo, firmato da Federico Testa, presidente dell’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile, e Carlo Carganico, amministratore delegato e direttore generale Italferr, si focalizza su quattro settori strategici: efficienza energetica, fotovoltaico, valorizzazione del patrimonio archeologico e bonifiche ambientali.
“L’ENEA metterà a disposizione di Italferr il know how maturato in settori di eccellenza quali l’efficientamento energetico, le fonti rinnovabili e le applicazioni per sistemi di accumulo, oltre che in attività per la formazione e per le diagnosi energetiche”, ha dichiarato il presidente Testa. “Questa intesa – ha aggiunto – è un esempio concreto e particolarmente positivo di collaborazione tra ricerca avanzata e una realtà di eccellenza come Italferr per ottimizzare i risultati nella realizzazione di grandi infrastrutture ferroviarie all’insegna di efficienza energetica, sostenibilità e valorizzazione dei beni culturali”.
“Italferr – ha evidenziato l’amministratore delegato Carganico – opera da sempre attraverso una politica ambientale basata su precisi criteri di responsabilità orientati alla conservazione e alla valorizzazione del territorio nelle sue valenze ambientali e sociali, adotta sistemi di qualità all’avanguardia e si adopera per un corretto ed efficiente utilizzo delle risorse energetiche. Oggi, attraverso questo accordo, Italferr, forte dell’esperienza maturata nell’esecuzione di studi e indagini archeologiche in fase di progettazione, potrà avvalersi delle tecnologie hi-tech e delle strumentazioni di ENEA per la ricostruzione in 3D di reperti e siti al fine di valorizzare il patrimonio archeologico nelle aree correlate alla realizzazione delle infrastrutture strategiche e renderlo fruibile alle scuole, attraverso iniziative didattiche, e ai fruitori del servizio ferroviario tramite apposite applicazioni. Inoltre, l’obiettivo di Italferr è di esportare questi modelli e best practice su infrastrutture sostenibili, con attenzione all’ambiente e all’innovazione, all’interno dei progetti negli oltre 20 paesi del mondo dove siamo presenti”.
Per lo sviluppo dei progetti è previsto l’utilizzo di tecnologie e di strumentazioni ENEA per la ricostruzione in 3D di siti archeologici con fotogrammetria o laser scanner. Infine, l’Agenzia supporterà Italferr nei processi di bonifica ambientale della zona degli scavi, qualora nelle analisi di suolo, sottosuolo e falde acquifere fossero rinvenuti dei contaminanti. I dati rilevati saranno integrati tra loro e messi a sistema per elaborare una mappatura dei valori ambientali su tutto il territorio nazionale.
fonte: ufficio stampa