Donne chirurgo: ritmi faticosissimi come gli uomini. La resilienza al femminile

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Roma, 30 novembre 2018 – Le donne avanzano anche in chirurgia e le aziende investono in profili femminili. Corsi di empowerment; iniziative di Mentoring; corsi di management dell’energia personale per l’equilibrio vita-lavoro; una borsa di studio per giovani talenti; uno studio sulla percezione dei pazienti; una attiva sinergia con scuole, università e altre associazioni italiane ed estere che si occupano di STEM: tutto questo è emerso al Terzo Congresso Nazionale Donne in Chirurgia organizzato dalla Associazione WIS (Women in Surgery) Italia e svoltosi in collaborazione con l’Università di Verona.

“E’ sempre fondamentale incontrarsi e confrontarsi ogni anno per fare il punto sulla situazione nel nostro lavoro di chirurghe in quanto le sfide aperte sono ancora molte – sottolinea la dott.ssa Isabella Frigerio, Presidente di WIS Italia – A tutt’oggi, sebbene aumentino le iscritte nelle facoltà di Medicina e Chirurgia, il nostro lavoro è ancora discriminato sia nelle modalità di accesso che per le opportunità di carriera. Rimanere unite e crescere come associazione sia a livello nazionale che a livello di sinergie europee e internazionali è importante e lo potremo fare solo con l’impegno quotidiano di ognuna di noi. Vogliamo che l’associazione si affermi sempre di più”.

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Dott.ssa Isabella Frigerio

Sono stati presentati i dati di un questionario Patient-based sui fattori che possono influenzare il paziente nella scelta del chirurgo di riferimento ed è emerso che, nella maggioranza dei casi, il genere dello specialista è indifferente (82%) per i pazienti. Nella metà dei pazienti lo è anche l’età. Vi sono comunque alcuni ambiti in cui il paziente si trova a suo agio maggiormente con chirurghi del suo stesso genere (proctologia, urologia, ginecologia, senologia). La maggioranza dei pazienti comunque è convinto che il genere del chirurgo non influenzi la capacità o l’attitudine allo svolgimento della sua professione.

Molte le personalità presenti al Congresso nazionale WIS Italia in una sala gremita da giovani e meno giovani. La giornata ha previsto due sessioni: nella prima la presentazione di dati italiani ed esteri; nella seconda parte un focus sulle più rilevanti campagne e iniziative di sensibilizzazione al femminile per avvicinare le studentesse alle discipline scientifiche (STEM – Science, Technology, Engineering, Mathematics).

La dott.ssa Gaya Spolverato, vicepresidente di WIS Italia ha evidenziato in particolare come è cambiato il ruolo delle donne in chirurgia in Italia e all’estero con una comparazione della situazione tra Italia, Europa e Stati Uniti relativamente all’accesso e alle opportunità di crescita nella professione; la dott.ssa Micaela Piccoli, vicepresidente della SIC- Società Italiana di Chirurgia ha spiegato i dati più recenti e come sia necessario implementare un approccio di Leadership al femminile in Chirurgia.

“Come donne Chirurgo – sottolineano le dottoresse Isabella Frigerio e Gaya Spolverato – abbiamo ritmi faticosissimi come gli uomini, tuttavia, abbiamo necessità di supporti logistici e di rispetto maggiore dei tempi della maternità; servono più asili nido interaziendali e maggiore flessibilità per una reale possibile conciliazione dei tempi lavorativi in quanto una donna, ancora oggi, deve gestire in famiglia dai bambini agli anziani. Come WIS Italia abbiamo realizzato uno studio con un questionario rivolto ai pazienti, i cui risultati saranno pubblicati nel 2019 e che intendiamo estendere anche ad altre strutture ospedaliere: i dati evidenziano che la percezione è positiva nei confronti delle donne chirurgo da parte delle famiglie, che puntano solo ad avere qualità, competenze e assistenza sanitaria personalizzata, pertanto ora servono solo scelte concrete a livello ministeriale e sanitario per rendere più sereno il nostro lavoro. Per questo abbiamo presentato le nostre proposte al Ministero della Salute”.

Non è mancata una nota curiosa e positiva: una studentessa di 13 anni delle medie ha potuto spiegare ai presenti come sta preparando la sua tesina di fine anno sul tema DONNA CHIRURGO, la professione che lei desidera fare da grande.

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