Roma, 6 giugno 2023 – Anci e Centro Nazionale Trapianti ancora insieme per far crescere in Italia la cultura del dono: era questo l’obiettivo del webinar che l’Associazione e l’organo di coordinamento della rete trapiantologica nazionale hanno promosso questa mattina con la partecipazione numerosi amministratori locali.
Hanno raccontato la loro esperienza, moderati dal giornalista di Rainews Roberto Vicaretti, il sindaco di Nuoro Andrea Soddu, la vicesindaca di Trento Mariachiara Franzoia e i primi cittadini di Geraci Siculo (PA) Luigi Iuppa, e Guardiagrele (CH) Donatello Di Prinzio: tutti Comuni che sono risultati ai vertici dell’Indice del Dono, il rapporto annuale del CNT che determina le classifiche dei Comuni nei quali le percentuali di consenso alla donazione sono più elevate.
A loro si è aggiunto anche il sindaco di Pramaggiore (VE) Fausto Pivetta, che ha portato la sua particolare testimonianza di primo cittadino ma anche di trapiantato di rene, mentre la dirigente dell’Ufficio anagrafe del Comune di Firenze, Angela Lastrucci, e la presidente di Aido, Flavia Petrin, hanno parlato rispettivamente del ruolo di sensibilizzazione dei servizi demografici locali e dell’associazionismo territoriale.
Al webinar hanno portato il loro saluto anche il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità Silvio Brusaferro, il direttore generale Iss Andrea Piccioli, il direttore generale della Comunicazione del ministero della Salute Sergio Iavicoli, il presidente della Fnomceo Filippo Anelli e la presidente di Federsanità Tiziana Frittelli.
Secondo il vicepresidente vicario dell’Anci, Roberto Pella “la sinergia con il Centro Nazionale Trapianti rappresenta una forte alleanza, che si estende alle molte istituzioni a noi vicine oggi presenti, rispetto all’impegno che Sindaci e Comuni italiani vogliono profondere per incrementare le dichiarazioni di volontà in tema di donazioni. Rafforzare la cultura del dono e della promozione di una salute collettiva è un obiettivo di cui i territori sono consapevoli in misura crescente e che le amministrazioni locali, insieme alle loro comunità, devono saper mettere al centro delle scelte di politica pubblica per essere più solidali e più coese”.
“Quella che osserviamo quotidianamente nelle oltre 7mila anagrafi comunali abilitate alla raccolta delle dichiarazioni di volontà alla donazione – ha dichiarato il direttore generale del Centro Nazionale Trapianti Massimo Cardillo – è un’Italia generosa ma ancora troppo poco informata. Negli ultimi anni il numero dei cittadini che decide di esprimersi positivamente sta crescendo ma sono ancora troppo quelli che si oppongono, oppure che si astengono, e quasi sempre questo avviene perché le persone non ne sanno abbastanza e rimangono legate a timori e credenze infondate”.
“L’alleanza virtuosa che abbiamo stretto con Anci e con i sindaci italiani è fondamentale per accrescere la cultura della donazione: i Comuni sono la casa degli italiani, il luogo di maggiore prossimità tra le istituzioni e i cittadini, ed è qui che dobbiamo lavorare per spiegare a quante più persone possibili che la donazione è una scelta naturale, semplice, sicura, che avviene sempre e solo dopo la morte e che può salvare migliaia di persone in attesa di trapianto”, prosegue Cardillo.
In questo momento sono poco più di 16 milioni le dichiarazioni di volontà raccolte nel Sistema informativo trapianti, di cui 11,5 milioni di sì e 4,5 milioni di no. Nei primi 5 mesi del 2023 sono state registrate al momento del rinnovo della carta d’identità quasi un milione e mezzo di dichiarazioni di volontà: un milione di consensi (69,1%) e poco meno di 450mila opposizioni (30,9%). In pratica, quest’anno sono circa 10mila le persone che ogni giorno si stanno registrando come donatori di organi. La percentuale delle dichiarazioni positive è in leggero aumento rispetto all’anno precedente: nel 2022 erano state il 68,2%.
La collaborazione tra Anci e Cnt proseguirà ancora con la campagna digitale #unSìinComune, lanciata nell’aprile scorso in occasione della Giornata nazionale della donazione 2023. Alla campagna hanno già aderito centinaia di Comuni in tutta Italia, scegliendo di condividere sui social il loro impegno per la donazione come “Città del Sì”.