Ferrara, 18 marzo 2016 – Si è svolta ieri mattina, presso l’ospedale di Cona, una conferenza stampa per presentare l’importante donazione all’Azienda ospedaliera di un ecografo da parte della Società Sportiva SPAL e dell’Associazione Giulia Onlus. All’incontro erano presenti: dott. Eugenio Di Ruscio, Direttore Sanitario S. Anna; dott. Andrea Franchella, Capo Dipartimento Riproduzione e Accrescimento, dott. Roberto Zoppellari, Primario del Reparto di Anestesia e Rianimazione Ospedaliera; Chiara Sapigni, Assessora Sanità del Comune di Ferrara; Simone Colombarini, Patron della SPAL; Walter Mattioli, Presidente della Spal e Roberta Girotto, Associazione Giulia.
Questa donazione, come sottolineato dai relatori che sono intervenuti, rappresenta una fusione tra sport, beneficienza, mondo del volontariato e sanità. Lo strumento contribuirà a rendere meno dolorose le procedure mediche sui piccoli pazienti e faciliterà la gestione post operatoria dei bambini.
Dopo la presentazione iniziale del dott. Di Ruscio, che ha ribadito l’importanza di questo strumento nell’ambito delle applicazioni cliniche, è stata la volta dell’Assessora Sapigni la quale ha sottolineato come l’unione di più soggetti possa creare valore aggiunto. Il dott. Franchella ha messo in evidenza il contributo diretto di tutti i tifosi, che acquistando l’abbonamento della SPAL hanno reso possibile l’acquisto dell’ecografo. Il dott. Zoppellari, in qualità di vicepresidente della Società Medico Chirurgica di Ferrara e di organizzatore del Convegno dello scorso 11 marzo (“Aspetti innovativi anestesiologici, chirurgici e oncologici nel bambino”) ha colto l’occasione per ricordare quanto sia importante avere la giusta strumentazione “in quanto i bambini non sono piccoli adulti”.
“Uno dei nostri obiettivi principali – ha spiegato Colombarini – è quello di avvicinare la SPAL alla comunità ferrarese. E oggi siamo qui per dire grazie al mondo del volontariato e ai nostri tifosi, che hanno reso possibile tutto questo”.
Nel ringraziare la SPAL per questa importantissima donazione, l’Associazione Giulia nella veste di Roberta Girotto, ha sottolineato come “fare rete, sia a livello istituzionale che sul territorio, rappresenti un vantaggio grandissimo per tutti noi. L’obiettivo di ‘Giulia’ è quello di rendere meno doloroso e traumatico possibile il percorso del bambino nella malattia”.
fonte: ufficio stampa (foto del Servizio Audiovisivi dell’AOU di Ferrara)