Bologna, 7 maggio 2018 – 55mila presenze, il 10% in più rispetto alla scorsa edizione. Si è chiuso ieri a Bologna la quarta edizione del Festival della Scienza Medica dedicata al “Tempo della Cura”. Sale colme di pubblico – compreso il maestoso Salone del Podestà di Palazzo Re Enzo – al punto che si è reso necessario per diversi appuntamenti allestire una seconda sala dotata di maxischermo per consentire a tutti di ascoltare dalla voce di premi Nobel, scienziati, medici e ricercatori i “segreti” di una medicina e di una scienza che affascinano, e la cui complessità è stata stemperata in un linguaggio divulgativo e affascinante.
Oltre 70 gli eventi che hanno coinvolto più di cento relatori, dislocati in 18 sedi con il quartier generale di Palazzo Re Enzo gremito per tutte le giornate. Una grande soddisfazione per Fabio Roversi-Monaco, Presidente di Genus Bononiae. Musei nella Città ed ideatore dell’evento: “Il successo di questa edizione ha dimostrato nuovamente la validità del modello di questa manifestazione, che sa attrarre soprattutto tanti giovani, neolaureati e specializzandi, oltre a medici, ricercatori e tanti cittadini alla ricerca di risposte e di informazioni affidabili. L’intento del Festival della Scienza Medica è proporre al grande pubblico contenuti medico-scientifici con voci autorevoli, sia per diffondere maggiore conoscenza sulle frontiere della ricerca, sia per contribuire concretamente ad una corretta divulgazione e per combattere la disinformazione che, tra fake news e mancanza di approfondimenti, sembra avere il sopravvento”.
Una necessità, quella di promuovere un’informazione medico- scientifica trasparente e accessibile a tutti, che è anche politica, come è stato ribadito anche da May-Britt Moser e Robert Lefkowitz, i premi Nobel (per la Medicina e per la Chimica) che hanno partecipato al Festival, dimostrando come la scienza debba e sappia uscire dai laboratori per diventare racconto vivo, pulsante, coinvolgente a beneficio di tutta la comunità.
Anche gli Open Day dei maggiori ospedali bolognesi hanno registrato un grande successo: ai cittadini è stata data ancora una volta la possibilità di comprendere, da una prospettiva privilegiata, la qualità del sistema sanitario di Bologna.
Il Festival non si è concluso del tutto: oggi infatti FICO Eataly World ospiterà un off della manifestazione a focus alimentazione, mentre il 1 giugno arriverà sotto le Due Torri Michael Rosbash, fresco assegnatario del premio Nobel per la Medicina lo scorso dicembre per i suoi studi sui ritmi circadiani.