Troina, 23 maggio 2019 – Intesa tra Irccs Oasi di Troina e il centro Rife USA del Bahrain per rafforzare gli sforzi terapeutici, di ricerca, di formazione e riabilitativi delle persone che soffrono di disturbi dello spettro autistico.
Il protocollo d’intenti è stato firmato in questi giorni nella sede del centro medico scientifico siciliano tra il presidente dell’Irccs Oasi, don Silvio Rotondo, e l’amministratore delegato del centro multidisciplinare Rife USA, Muhammad Yousuf Khan.
L’intesa prevede l’attivazione di una serie di collaborazioni al fine di migliorare la qualità delle prestazioni sanitarie e scientifiche nel piccolo Stato del Golfo Persico che registra, tra l’altro, un alto tasso di prevalenza di persone con autismo.
“Da una recente ricerca che abbiamo condotto nella nostra regione – riferisce l’a.d. del centro del Bahrain – la prevalenza di questa patologia nei bambini è di 1 su 43. La causa sarebbe da ricercare nei matrimoni misti e interfamiliari, nell’alimentazione, e ciò causa un incremento della patologia. Abbiamo tante aspettative su questa collaborazione. Nella nostra regione mancano i professionisti adibiti alla diagnosi e vogliamo apprendere il necessario know-how grazie all’Irccs di Troina, che rappresenta una delle maggiori realtà medico-scientifiche per quanto riguarda le competenze professionali e di ricerca sull’autismo. Assieme all’Oasi possiamo fare molto su questa patologia che è una problematica sempre più crescente in questi ultimi anni”.
L’autismo è un disturbo del neurosviluppo la cui diagnosi viene realizzata facendo riferimento alla classificazione internazionale dei disturbi mentali, ovvero il DSM V, ed è inoltre associato ad altri disturbi.
L’Irccs Oasi di Troina ha maturato negli anni una profonda conoscenza e competenza sia nel campo della diagnosi che del trattamento dell’autismo, attivando specifici programmi riabilitativi a livello mondiale e tecniche diagnostiche all’avanguardia, diventando un punto di riferimento non solo per le famiglie coinvolte in questo disturbo, ma anche per la comunità scientifica nazionale e internazionale.
Entrambe le strutture avvieranno forme di consulenza tramite teleassistenza negli ambiti clinici di competenza. L’Oasi di Troina fornirà consulenza per l’applicazione dei protocolli clinici, di laboratorio e di indagine genetica per la diagnosi dei disturbi dello spettro autistico (ASD) e altre patologie del neurosviluppo. Inoltre favorirà la mobilità del proprio personale per la supervisione delle attività diagnostiche e riabilitative degli ASD.
Contestualmente, l’Irccs di Troina si impegna ad effettuare ricoveri diagnostici secondo le vigenti normative inerenti all’assistenza sanitaria delle persone non appartenenti all’Unione Europea, e ospitare e fornire formazione al personale della Rife USA nell’ambito dei settori della genetica, della gestione diagnostica e riabilitativa degli ASD.
Il management scientifico e sanitario dell’Oasi, rispettivamente guidati dal professore Raffaele Ferri e il dottore Michelangelo Condorelli, esprimono soddisfazione per la collaborazione.
Per il presidente dell’Oasi don Silvio Rotondo, “l’intesa è il giusto riconoscimento alla pluriennale attività svolta dal nostro istituto nel campo dell’autismo e delle disabilità intellettive. Competenza e professionalità che ci viene riconosciuta sia da chi quotidianamente vive il disagio e la problematica a vario titolo della disabilità, sia anche da coloro che quotidianamente sono impegnati nel trovare soluzioni medico-scientifiche al problema dell’autismo”.
“Noi siamo fermamente convinti dell’internazionalizzazione delle attività scientifiche – conclude Don Silvio Rotondo – per affrontare sempre più in maniera efficace le sfide sociali, e tutto ciò passa attraverso nuove reti di collaborazione e interazione con Enti ed Istituzioni che condividono la nostra Mission, non solamente nel proprio ambito geografico. Infine, stiamo anche perfezionando in questi giorni un ulteriore intesa con il Pakistan”.