Disturbi Specifici dell’Apprendimento, la nuova Linea Guida migliora i protocolli diagnostici e riabilitativi

Bologna, 24 marzo 2022 – La nuova Linea Guida DSA ha aggiornato e integrato le indicazioni per diagnosi sempre più accurate, interventi riabilitativi efficaci e l’individuazione precoce dei disturbi specifici di apprendimento.

Si tratta di indicazioni preziose che avranno anche importanti ricadute sul vasto mondo della scuola, dall’infanzia all’università, e sul mondo del lavoro, assicurando diritti e strumenti compensativi adeguati a una popolazione di circa 3 milioni di persone. Si stima infatti che in Italia i disturbi specifici dell’apprendimento interessino il 5% della popolazione. 

Gli elementi più rilevanti del documento saranno al centro del convegno “Dal Libro Bianco alla pratica clinica: la nuova Linea Guida per i DSA”, promosso dalla segreteria scientifica del progetto Linee Guida DSA, che si terrà sabato 26 marzo 2022, dalle ore 9.00 alle ore 18.00, e sarà trasmesso in diretta streaming sulla pagina facebook e sul canale youtube di AID-Associazione Italiana Dislessia.

Una giornata di approfondimento rivolta sia ai clinici che al mondo della scuola ed agli altri stakeholders, che rappresenta il momento di presentazione ufficiale della “Linea Guida sulla gestione dei Disturbi Specifici di Apprendimento (Aggiornamento e integrazioni)” pubblicata il 20 gennaio 2022 dall’Istituto Superiore di Sanità, all’interno del Sistema Nazionale Linee Guida.

“L’Associazione Italiana Dislessia – dice Andrea Novelli, presidente di AID – è stata tra i principali promotori del progetto e ha contribuito ai lavori di produzione delle raccomandazioni cliniche, durati quattro anni, con la partecipazione attiva di numerosi esperti sia dell’area sanitaria, sia del mondo della scuola e con il contributo di genitori di ragazzi con DSA e di persone dislessiche”.

“Uno degli aspetti più innovativi della nuova Linea Guida riguarda gli indici predittivi e l’identificazione precoce del disturbo – prosegue Novelli – Le nuove indicazioni renderanno l’identificazione più efficace permettendo un intervento tempestivo sui più piccoli per aumentare le loro competenze scolastiche ed evitare conseguenze negative sul piano psicologico. Il cuore della nostra mission, infatti, è proprio migliorare la qualità di vita dei bambini e delle persone con DSA. Le nuove Linee Guida sono un importante passo in avanti in questa direzione”.

Insieme alla Linea Guida e al documento con indicazioni di buone pratiche cliniche, il Progetto Linee Guida DSA ha prodotto un’analisi sull’applicazione e sulle ricadute generali della legge 170 del 2010 e delle raccomandazioni delle precedenti Consensus conference nella scuola e nell’università, nelle normative regionali e nel mondo del lavoro.

Tra i temi più importanti che emergono dal documento c’è sicuramente quello della valutazione e della diagnosi di DSA negli studenti bilingui, sempre più presenti nelle nostre scuole. Un altro importante argomento affrontato è stato quello della valutazione e della diagnosi dei DSA nei giovani adulti, essenziale per godere degli strumenti compensativi e delle misure dispensative all’università e in altri ambiti sociali. I clinici però, finora, non avevano a disposizione test specifici e adeguati su cui basare il processo diagnostico.

I DSA non sono una malattia in quanto non sono dovuti a un danno organico, ma a un diverso neuro funzionamento del cervello, che non impedisce la realizzazione della specifica abilità (lettura, scrittura, numerazione o altro) ma necessita di tempi più lunghi e carichi attentivi maggiori. La nuova Linea Guida rappresenta un importante passo avanti nella gestione clinica della dislessia e degli altri DSA, che interessano il 5% della popolazione.

La nuova Linea Guida è prodotta da:

  • Associazione Italiana di Psicologia (AIP)
  • Associazione Italiana Ortottisti Assistenti in Oftalmologia (AIOrAO)
  • Associazione Italiana Terapisti della Neuro e Psicomotricità dell’Età evolutiva (AITNE)
  • Associazione Nazionale Unitaria Terapisti della Neuro e Psicomotricità dell’Età Evolutiva Italiani (ANUPI TNPEE)
  • Associazione Scientifica Italiana Logopedia (ASIL)
  • Società Italiana di Audiologia e Foniatria (SIAF)
  • Società Italiana di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza (SINPIA)
  • Società Italiana di Neuropsicologia (SINP)
  • Società Oftalmologica Italiana (SOI)

Il Progetto si è potuto realizzare anche grazie alla collaborazione e alla partecipazione di:

  • Associazione Culturale Pediatri (ACP)
  • Associazione Italiana Dislessia (AID)
  • Associazione Italiana per la Ricerca e l’Intervento nella Psicopatologia dell’Apprendimento (AIRIPA)
  • Società Scientifica Logopedisti Italiani (SSLI)
Salva come PDF
Le informazioni presenti nel sito devono servire a migliorare, e non a sostituire, il rapporto medico-paziente. In nessun caso sostituiscono la consulenza medica specialistica. Ricordiamo a tutti i pazienti visitatori che in caso di disturbi e/o malattie è sempre necessario rivolgersi al proprio medico di base o allo specialista.

Potrebbe anche interessarti...