Ferrara, 8 novembre 2018 – “Distress nella malattia renale cronica” è il titolo del convengo, organizzato dalla Società Medica Chirurgica di Ferrara, in programma per sabato 10 novembre presso l’Aula Magna dell’Ospedale di Cona (dalle ore 8.00 alle 13.30).
L’impatto psicologico della malattia renale cronica sui pazienti nefropatici è stato fino ad oggi oggetto di particolare interesse sia per la scienza medica sia psicologica. Diversi sono i fattori che comportano una riduzione della qualità di vita, un aumento delle quote di ansia e di distress psicologico (ovvero l’aspetto negativo dello stress) nei pazienti nefropatici.
Alla luce di queste evidenze la figura dello psicologo clinico si è col tempo sempre più consolidata all’interno delle équipe multidisciplinari che si occupano della presa in carico principalmente del paziente emodializzato, pur essendoci ancora una difficoltà ad individuare il timing dell’intervento psicologico.
Ad oggi le attenzioni ai bisogni psicologici di questi pazienti si stanno sempre più ampliando; pertanto risulterebbe estremamente utile definire un timing dell’intervento psicologico che sia sempre più specifico e specializzato, al fine di poter rispondere nel modo più adeguato possibile alle esigenze del paziente.
La presa in carico da parte del nefrologo del paziente affetto da malattia renale cronica, già in fase predialitica, dovrebbe portare alla manifestazione di migliori livelli di benessere psicologico, oltre che dei risultati medico-clinici, al fine di sviluppare un’attenzione globale alla salute e alla cura del paziente lungo tutto il suo percorso.