Genova, 2 luglio 2024 – Si è da poco concluso con l’installazione di due nuovi angiografi digitali presso l’Unità Operativa Radiologia Oncologica e Interventistica, diretta dal dott. Giuseppe Cittadini, il progetto di completo rinnovamento delle grandi apparecchiature medicali della Radiologia Interventistica, situata al piano fondi del Padiglione Monoblocco.
I nuovi angiografi, oltre a garantire una minor dose di radiazioni per i pazienti, sono dotati di avanzati sistemi software di ricostruzione delle immagini ottenute, anche di tipo tridimensionale, rendendo così più sicuro, grazie alla restituzione di un’immagine estremamente precisa delle aree interessate, il processo decisionale.
Utilizzate soprattutto per attività di angiografia e di radiologia interventistica, si tratta di apparecchiature altamente tecnologiche tramite cui è possibile eseguire veri e propri interventi mini-invasivi sia in campo oncologico (ad esempio biopsie e ablazioni di neoplasie renali, polmonari, epatiche) che endovascolare (quali trattamenti di embolizzazione o radioembolizzazione con grande precisione di neoplasie ipervascolarizzate).
In urgenza, l’utilizzo combinato dell’angiografia e della ricostruzione 3D delle immagini migliora inoltre la precisione nel riconoscimento dei sanguinamenti, consentendo di intervenire il più selettivamente possibile con microcateteri per ‘fermare’ le emorragie. Una particolare applicazione di queste moderne tecnologie è anche quella di controllare i sanguinamenti post-partum, attività svolta in stretta collaborazione con i ginecologi.
“Con questa nuova acquisizione il Policlinico compie un altro significativo passo in avanti nel rinnovo del parco macchine tecnologico della diagnostica per immagini, con lo scopo di mettere a disposizione dei nostri professionisti apparecchiature all’avanguardia per offrire sempre più elevati standard qualitativi di diagnosi e cura” commenta il Direttore Generale dell’Ospedale Policlinico San Martino Marco Damonte Prioli.