Roberto Tobia, Federfarma: “Rete delle farmacie formidabile presidio del SSN nel territorio per attuare campagne di prevenzione di massa”
Palermo, 13 novembre 2017 – In Sicilia sono oltre 300mila i pazienti ufficialmente affetti da diabete. Secondo l’Istat rappresentano il 6% della popolazione e il 10% dei 3,2 milioni di diabetici in Italia, cioè la quota fra le più alte nel Paese; di questi, i diabetici ultrasessantacinquenni sono il 20,5% dei residenti. Ma si stima che altri 150mila siciliani non sappiano ancora di esserlo, e questo avviene a causa della mancata prevenzione.
E’ per questo che da domani e fino a lunedì prossimo sarà possibile effettuare lo screening gratuito del diabete presso una delle 169 farmacie di Palermo e provincia che aderiscono alla Prima campagna nazionale di prevenzione del diabete “DiaDay” organizzata da Federfarma in collaborazione con la Società italiana di diabetologia e l’Associazione italiana Lions per il diabete e con il patrocinio di Fofi, Intergruppo parlamentare Qualità di vita e diabete, Fenagifar e Associazione medici diabetologi.
E’ possibile individuare la farmacia aderente più vicina attraverso un sistema di geolocalizzazione disponibile sul sito www.federfarma.it.
Al farmacista chiunque potrà richiedere l’autoanalisi gratuita della glicemia e sottoporsi ad un questionario anonimo che in maniera scientifica rileva eventuali rischi. I risultati del test saranno elaborati in tempo reale e, in caso di evidenze, il cittadino, debitamente informato, sarà invitato a rivolgersi al proprio medico. Alla fine della campagna, tutti i dati saranno elaborati e inviati alle autorità sanitarie come contributo alla definizione di strategie utili a migliorare la prevenzione e a ridurre la diffusione di una delle malattie che più incidono sulla spesa sanitaria pubblica.
“Ancora una volta – dichiara Roberto Tobia, presidente di Federfarma Palermo – la farmacia si conferma un partner affidabile del servizio sanitario nazionale. La rete delle farmacie indipendenti rappresenta un formidabile presidio nel territorio perché è capace di garantire con serietà e affidabilità lo svolgimento di campagne di prevenzione di massa che possono raggiungere quote significative di popolazione. E’ qui che è possibile incidere sulla diffusione delle malattie e sui costi che comportano”.
Il diabete è una malattia silente in aumento esponenziale anche fra i giovani, ed è fra le prime cause di decesso nell’Isola. Se non controllato, provoca danni e complicazioni a occhi, cuore, reni, sistema nervoso, fino all’amputazione degli arti, e ha di conseguenza un enorme costo sociale. Infatti, varie statistiche calcolano che oltre 200mila pazienti siciliani si sottopongono a trattamenti con insulina o farmaci orali a carico del Servizio sanitario nazionale, con un costo medio di 2.500 euro l’anno per un totale di 500 milioni di euro, ma gli altri pagano direttamente farmaci e prestazioni spendendo in media 900 euro a testa l’anno. E quando la malattia va fuori controllo, scatta la necessità dei ricoveri, che costano quasi 12 milioni di euro l’anno: nella sola provincia di Palermo sono in media 10-15 mila i ricoveri l’anno per problemi provocati dal diabete.