Diabete, patologia in aumento. I comuni aretini si preparano alla campagna di sensibilizzazione

logo-azienda-usl-toscana-sud-est-arezzo

Arezzo, 11 novembre 2016 – “Occhi aperti sul diabete” è lo slogan scelto quest’anno per la Giornata Mondiale del Diabete, che dal 1991 si celebra ogni 14 novembre. Istituita dall’International Diabetes Federation e dall’OMS, in Italia viene organizzata, dal 2002, dall’associazione “Diabete Italia”, con il supporto di medici e infermieri, diabetologi, dietisti, associazioni di pazienti, volontariato.

L’obiettivo è sensibilizzare i cittadini e informarli correttamente su questa patologia che, in Italia, secondo i dati ISTAT relativi al 2015, interessa il 5,7% della popolazione ed è in continuo aumento.

“Ecco perché è fondamentale la prevenzione per i soggetti che non sono diabetici, ma sono a rischio di diventarlo (chi è parente di primo grado di diabetici, chi ha avuto infarti, chi ha avuto il diabete gestazionale, chi è sovrappeso o obeso, ecc.); il buon controllo per chi è diabetico, in modo per prevenire le complicanze croniche, che possono portare alla dialisi, all’amputazione degli arti inferiori, alla morte per infarto o ictus”, spiega la dott.ssa Lucia Ricci, responsabile della Rete del diabete della Asl Toscana sud est, dove la percentuale delle persone colpite da questa patologia non si discosta dal dato nazionale.

Durante il mese dedicato alla prevenzione, l’Associazione Diabetici Aretini insieme alla Diabetologia dell’Area Vasta Sudest e la Conferenza dei Sindaci organizzeranno eventi di sensibilizzazione per uno stile di vita sano, che è la base della prevenzione. Più in particolare, è prevista la distribuzione di un questionario che indicherà il proprio rischio al diabete e, sempre nel mese di novembre, presso le Logge del grano ad Arezzo, sarà organizzato un incontro pubblico per illustrare i vantaggi dell’alimentazione corretta. Nell’occasione sarà offerto anche un pasto preparato da Slow Food.

fonte: ufficio stampa

Salva come PDF
Le informazioni presenti nel sito devono servire a migliorare, e non a sostituire, il rapporto medico-paziente. In nessun caso sostituiscono la consulenza medica specialistica. Ricordiamo a tutti i pazienti visitatori che in caso di disturbi e/o malattie è sempre necessario rivolgersi al proprio medico di base o allo specialista.

Potrebbe anche interessarti...