Roma, 12 novembre 2018 – Il colore ‘simbolo’ della lotta al diabete si accende all’Isola Tiberina. Il 14 novembre, sarà lo storico Ospedale romano del Fatebenefratelli ad illuminarsi di blu per dare il via, nella Regione Lazio, alle iniziative promosse dalla Società Italiana di Diabetologia in occasione della Giornata Mondiale del Diabete. L’accensione delle luci, prevista alle ore 19.00, sarà preceduta, a partire dalle 18.00, da un incontro, a cui parteciperanno le società scientifiche, il Ministero della Salute e le associazioni dei pazienti.
Vera e propria emergenza sociale legata a sedentarietà e stili di vita inappropriati, la malattia registra nel mondo 425 milioni di persone colpite, con proiezioni in costante crescita (fino a 550 milioni nel 2030, secondo l’International Diabetes Federation). L’attenzione è focalizzata quest’anno sul ruolo centrale della famiglia, che può essere al tempo stesso ‘culla’ della prevenzione e ‘fonte’ della malattia, in base alle scelte operate nel vivere quotidiano su alimentazione, attività fisica, stili di vita.
“Dobbiamo cambiare la mentalità e lavorare sullo stile di vita – afferma la professoressa Simona Frontoni, Direttore delle UOC di Diabetologia ed Endocrinologia del Fatebenefratelli-Isola Tiberina – Il cibo che mangiamo, ma anche le opportunità di movimento che ci offre la città in cui viviamo sono strumenti fondamentali per un’adeguata prevenzione della patologia diabetica. La lotta al diabete può essere condotta soltanto con un’alleanza strategica tra società scientifiche, associazioni dei pazienti e istituzioni, per una costante azione di monitoraggio e intervento sul diabete”.
In questo contesto, la SID, in occasione della Giornata Mondiale lancia il concorso fotografico #MoveAndTheCity che viaggerà su Instagram e sugli altri canali social della SID. Invitiamo chi ci segue attraverso i nostri canali social ad esplorare la città insieme ai propri cari per raccontarci con una foto in che modo l’intera famiglia si tiene in movimento.
“Il nostro Ospedale – commenta il Direttore Generale, Stefano Michelini – fondato dai Fatebenefratelli nel 1600 su un’Isola al centro di Roma, ha un importante valore storico e culturale per la città. Con il suo stile assistenziale costruito nei secoli attorno ai valori dell’accoglienza e della qualità, è punto di riferimento per la cura e la prevenzione nel panorama sanitario laziale e non solo. Anche la nostra Diabetologia accoglie pazienti da tutto il Lazio e da molte parti d’Italia ed è un importante centro di ricerca universitario. Ogni anno assistiamo in questo campo oltre 4.000 pazienti, fornendo loro approcci diagnostici e terapeutici all’avanguardia, in particolare nell’ambito della gestione delle nuove tecnologie per la cura della malattia diabetica. Per questa ragione, sono particolarmente orgoglioso di ‘illuminare’ quest’Isola per celebrare la Giornata Mondiale del Diabete con la Società Italiana di Diabetologia”.
“Dobbiamo avviare un vero e proprio movimento di opinione che porti nel tempo ad un radicale cambiamento culturale – conclude il professor Francesco Purrello, Presidente SID – Arginare i danni causati dal cibo spazzatura e offrire incentivi a chi pratica attività fisica riducendo di pari passo il peso corporeo. Questo ridurrà il numero di nuovi casi di diabete e porterà ad un miglior controllo della malattia nei casi già diagnosticati. È necessaria una forte alleanza e comunione d’intenti di società scientifiche, organizzazioni sanitarie e forze politiche per organizzare una campagna di sensibilizzazione continua e su vasta scala. Cerchiamo di trarre da queste riflessioni un nuovo slancio per affrontare con decisione e continuità una campagna di sensibilizzazione che duri tutto l’anno, fino alla Giornata Mondiale 2019”.