Roma, 28 febbraio 2023 – È una patologia che non distingue il colore della pelle ma colpisce indistintamente in tutti i luoghi del mondo. La differenza è nella possibilità di accesso alle cure. Parliamo della Dermatite Atopica (DA) che grazie alla ricerca acquisisce importanti conoscenze in ambito eziologico, genetico e multifattoriale, riguardo sia all’esordio che al decorso della malattia. Soprattutto si avvale di terapie sempre più innovative.
È una patologia infiammatoria cutanea ad andamento cronico recidivante che in Italia colpisce ogni anno neonati e bambini. Nella popolazione infantile ha una incidenza tra 12-20%, mentre negli adolescenti e adulti va oltre l’8% ed è comunque in costante aumento negli ultimi anni.
Si è appena concluso il convegno che ha fatto il punto sul tema e sul percorso diagnostico terapeutico messo a punto da uno dei massimi esperti sul tema, Antonio Cristaudo, Direttore del Dipartimento di Clinica e Ricerca Dermatologica dell’Istituto Dermatologico San Gallicano (IRCCS).
“Nelle forme più moderate e gravi – afferma Cristaudo – la Dermatite Atopica rappresenta una patologia che impatta fortemente sulla qualità della vita dei pazienti, manifestandosi con arrossamenti, desquamazione cutanea e prurito intenso. Nei bambini può comparire sul viso, collo e cuoio capelluto. Negli adolescenti e negli adulti si localizza solitamente nelle pieghe dei gomiti e delle ginocchia, sulla superficie flessoria del collo e sul viso. Oltre all’impatto sulla salute fisica, la Dermatite Atopica è una patologia che può compromettere anche la salute mentale dei pazienti”.
È una malattia che si vede e questo crea un enorme disagio anche rispetto ad altre malattie anche più gravi ma invisibili.
Nel corso del 2021-2022 l’Istituto Dermatologico San Gallicano, “ha progettato e realizzato un percorso di diagnosi, trattamento e cura dedicato ai pazienti affetti da Dermatite Atopica di tutte le età, – sottolinea il Direttore Scientifico Aldo Morrone – con l’obiettivo di offrire loro la possibilità di poter giungere alla terapia più appropriata”. In questo percorso i pazienti vengono presi in carico e guidati attraverso la fase diagnostica, di comunicazione della diagnosi e della terapia prescritta, gestendo anche i casi più gravi grazie ad una equipe multidisciplinare di specialisti.
“Presso l’Istituto San Gallicano – conclude Marina Cerimele, Direttore Generale degli IFO – i pazienti trovano un team di specialisti in grado di comprendere il paziente, indirizzarlo nel percorso diagnostico-terapeutico più appropriato, offrendogli la possibilità di accedere a tutti i trattamenti attualmente disponibili, compresi i farmaci biologici più innovativi”.
Al Convegno odierno hanno partecipato i massimi esperti della Dermatite Atopica (DA), e vari rappresentanti del Ministero per attestare l’importante ruolo che il San Gallicano ha avuto ed ha nello studio e la cura di questa patologia.