Roma, 28 settembre 2018 – All’XI Convegno organizzato dall’Associazione Italiana Dermatologia e Cosmetologia (AIDECO) dermatologi, cosmetologi e i maggiori esperti del settore si confronteranno su nuovi temi in campo di salute della pelle. Il primo intervento, a decretare l’apertura del convegno,sarà: Nuove Frontiere In Dermatologia: Nuovi Farmaci In “Pipeline”.
Il prof. Leonardo Celleno, presidente di AIDECO, introduce il tema: “Pipeline è un termine che si riferisce al numero di farmaci che si trovano nelle diverse fasi di ricerca e sviluppo (R&S), prima della commercializzazione. Sono necessari tra i 10 e i 15 anni perché un farmaco possa essere immesso sul mercato e questo principalmente perché, oltre alla necessaria approvazione delle competenti autorità, è d’obbligo proteggere la salute dei soggetti verso effetti collaterali inattesi – anticipa il dermatologo e prosegue – Nel settore dermatologico psoriasi, melanoma e altri tumori della pelle, dermatite atopica (DA) corrispondono alle patologie in cui maggiormente la ricerca è impegnata per il futuro prossimo. La branca dermatologica vanta attualmente numerosi farmaci in via di sviluppo, tra i “biologici” e non, con pipeline di settore promettente anche per indicazioni minori”.
Tra i relatori dell’intervento è presente la prof.ssa Clara De Simone, dermatologa e docente presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore, la quale espone gli ultimi sviluppi dei farmaci per curare la Dermatite Atopica, una delle più comuni malattie infiammatorie croniche cutanee.
“Le attuali terapie della Dermatite Atopica includono trattamenti locali a base di emollienti, antinfiammatori e immunomodulanti ( come i corticosteroidi e gli inibitori della calcineurina) e trattamenti sistemici come la fototerapia o immunosoppressori ( ciclosporina, azatioprina metotressato) – afferma la prof.ssa De Simone – La comprensione dei meccanismi patogenetici consentirà a breve l’utilizzo di farmaci biologici e di piccole molecole disegnati per interagire con bersagli molecolari specifici ed amplierà l’armamentario terapeutico specialmente per le forme moderate-gravi di malattia. È questo il caso, ad esempio, del dupilumab, anticorpo monoclonale contro la sub-unità 4-alpha comune al recettore per l’interleuchina 4 e per l’interleuchina 13,di recente disponibile per la terapia della dermatite atopica nei pazienti adulti, essendo risultato efficace e sicuro negli studi clinici registrativi”.
Il prof. Claudio Bonifati, medico presso San Gallicano Dermatological Institute,invece, affronta la psoriasi“Nuove possibilità terapeutiche sono all’orizzonte sia nel campo dei farmaci biologici (es: tildrakizumab, risankizumab, mirikizumab, bimekizumab) che di sintesi (es: tofacitinib, baricitinib, solitinib). Anche nel campo delle terapie topiche sono presenti all’orizzonte interessanti novità come ad esempio la combinazione halobetasolo/tazarotene”, conclude il professore.
L’intervento su i nuovi farmaci per curare il melanoma e altri tumori cutanei è tenuto dal prof. Pietro Quaglino, docente di dermatologia all’Università di Torino.