Roma, 31 gennaio 2018 – Sono iniziati lo scorso 26 gennaio i lavori che porteranno a definire il contributo delle categorie professionali per i decreti attuativi del Ddl Lorenzin. Il disegno di legge porterà alla nascita della Federazione Nazionale degli Ordini dei Chimici e dei Fisici e, come previsto, il Consiglio Nazionale dei Chimici ha istituito e presieduto un tavolo di lavoro istituzionale, aprendo il confronto con la Società Italiana di Fisica e l’Associazione Italiana di Fisica Medica.
“L’impegno dei Chimici – commenta Nausicaa Orlandi, Presidente del Consiglio Nazionale dei Chimici – è di portare avanti con attenzione e competenza tutto l’iter che porterà concretamente alla nascita della Federazione Nazionale degli Ordini dei Chimici e dei Fisici. Per questo ci confronteremo con tutti gli interlocutori istituzionali, gli enti e le associazioni di categoria al fine di scrivere una pagina importante e storica per le professioni dei chimici e dei fisici”.
Il Consiglio Nazionale dei Chimici è sicuramente punto di riferimento per le istituzioni per poter dare il contributo delle categorie professionali dei Chimici e dei Fisici per la stesura dei Decreti Attuativi.
“Riteniamo fondamentale – prosegue Orlandi – poter fornire al Ministero della Salute delle proposte concrete e condivise dai principali attori delle categorie di Chimici e Fisici”.
La nascita della Federazione Nazionale degli Ordini dei Chimici e dei Fisici, infatti, è un novità che arriva dopo un lungo percorso durato una decina d’anni, essendo partito nel 2008. Il nuovo assetto coinvolgerà i circa 9 mila Chimici italiani (dati 2017) oltre a tutti i fisici, e riconosce la loro professione come non solo tecnica ma anche sanitaria, passando, quindi, sotto il controllo del Ministero della Salute. Un’innovazione importante soprattutto per i Chimici che dal 1928, anno di istituzione dell’Ordine, hanno operato sempre sotto la vigilanza del Ministero della Giustizia.
“I decreti attuativi – commenta Orlandi – andranno ora a definire le modalità di rinnovo del Consiglio Nazionale e dei Consigli Territoriali e quelli che saranno i nuovi criteri che regolamenteranno e disciplineranno gli Ordini dei Chimici e dei Fisici, le modalità di iscrizione all’Albo per entrambe le categorie, l’articolazione territoriale e le procedure elettorali degli Ordini. Sarà particolarmente importante la definizione delle competenze di entrambe le categorie professionali, confermando nel contempo per i Chimici oltre alle riserve di legge anche le competenze attribuite dal DPR 328/01 aggiornandole e contestualizzandole alla realtà attuale. Ci aspetta sicuramente un lavoro importante per valorizzare entrambe le categorie professionali dei Chimici e dei Fisici, e il loro ruolo nel sistema paese, certi che con l’approvazione del Ddl possiamo finalmente affermare di avere vinto una battaglia lunga che conferma il nostro ruolo per la salute e ribadisce l’importanza della chimica per la vita”.