Il Fatebenefratelli-Isola Tiberina fa il pieno delle tecniche diagnostiche e di screening, accompagnate da consulenze esperte prima e dopo ogni esame
Roma, 6 marzo 2017 – L’ospedale Fatebenefratelli-Isola Tiberina allarga la sua offerta nel campo della diagnosi pre-natale.
Ora presso la struttura è possibile ricorrere a tutte le più sofisticate tecniche: dall’analisi genetica, ai Test di screening non invasivi (Translucenza nucale, Bi-test, NIPT, ad attendibilità crescente, rispettivamente del 70, 90 e 92-99%), fino alle tecniche invasive con diagnosi certa dell’Amniocentesi e della Villocentesi.
Un ulteriore passo avanti nella prospettiva di sviluppo e di ampliamento dei servizi per l’accoglienza alla famiglia offerti dall’Ospedale, ‘culla’ di 4.000 neonati l’anno, punto di eccellenza e di riferimento per il territorio nella cura della donna e del bambino.
Un’offerta che non si ferma al test ma prevede un iter disegnato ‘su misura’, passo dopo passo con gli esperti.
Prima di ogni esame è previsto un servizio di consulenza ginecologica e genetica; successivamente, nei casi previsti, la donna viene presa in carico da un team multidisciplinare di professionisti che include il pediatra, il ginecologo e il genetista.
Inoltre, l’ospedale mette a disposizione, se richiesto dalla gestante, la consulenza da parte dello psicologico e del bioeticista.
Un servizio di accompagnamento per la donna e la coppia in attesa, per un percorso sereno e consapevole sin dai primi momenti.
L’Istituto Superiore di Sanità, nell’ultimo aggiornamento delle linee guida sulla gestione della gravidanza fisiologica, suggerisce che ogni donna sia correttamente informata sulla possibilità che possano essere rilevate anomalie fetali in gravidanza e sulle tecniche disponibili.
Nell’ospedale Fatebenefratelli all’Isola, il ricorso a test ed esami prenatali, pur rappresentando una scelta autonoma della donna e della coppia, viene proposto cercando la migliore soluzione per la comprensione della salute del bambino, sulla base di una corretta e informata valutazione clinica, al fine di ottenere una decisione condivisa tra medico e gestante.
L’offerta è frutto del lavoro di una equipe multidisciplinare sostenuta dal parere del Comitato di Bioetica per la pratica clinica che fa riferimento ai principi e ai valori cui si ispira l’ospedale: il rispetto della vita come bene fondamentale e il concetto di umanizzazione come assistenza integrale alla persona.
Questa ispirazione impone la realizzazione di servizi adeguati e all’avanguardia, ma anche una attenta pianificazione di un percorso che accompagni la donna e la coppia in una dimensione di apertura nella prospettiva di accoglienza responsabile alla vita.
fonte: ufficio stampa