Dai comici di Made in Sud un “selfie” per la ricerca. La campagna dell’AIRFA per lanciare il crowdfunding

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17 aprile 2015 – Si chiama “Un Selfie per la Ricerca” la nuova campagna di fundraising lanciata dall’AIRFA, Associazione Italiana per la Ricerca sull’Anemia di Fanconi. I primi a rispondere alla Call For Action di AIRFA sono stati gli artisti napoletani Monica Lima ed Enzo Iuppariello, in arte il duo comico “Arteteca” di Made in Sud. Tutti i comici del programma di Rai 2 hanno risposto all’appello lanciato dall’AIRFA e condiviso un “selfie” con il cartello “Io sostengo la Ricerca”. I comici sono i protagonisti di una campagna che sta diventando virale su Facebook e Twitter e che sta coinvolgendo persone comuni e numerosi personaggi dello spettacolo.

La campagna nasce allo scopo di divulgare la pagina di crowdfunding aperta dall’AIRFA in collaborazione con la piattaforma BuonaCausa. Sulla pagina http://buonacausa.org/cause/family-day-airfa, infatti, è possibile fare una donazione volontaria all’associazione per finanziare l’iniziativa “Fanconi Family Day” che si svolgerà a Tivoli, in provincia di Roma, dal 26 al 28 giugno. Al Family Day parteciperanno medici specialisti, provenienti dall’Italia e dall’estero, che tratteranno delle principali problematiche correlate all’Anemia di Fanconi. Tutti i fondi raccolti grazie alla campagna “Un Selfie per la Ricerca” verranno impiegati per coprire i costi di organizzazione dell’evento, circa 5mila euro, e per ospitare le famiglie che vorranno prendere parte al Family Day.

L’AIRFA, dal 1989 lotta per trovare una cura per l’Anemia di Fanconi. La maggior parte dei pazienti, per lo più bambini, presenta ritardi di accrescimento, malformazioni scheletriche ed anomalie alla cute. I pazienti hanno un rischio aumentato di sviluppare leucemie e tumori, come carcinomi della testa e del collo. L’Anemia di Fanconi attualmente viene trattata solo con il trapianto di midollo osseo. Tuttavia, ancora oggi la principale causa di morte dei pazienti Fanconi è costituita dalle complicanze da trapianto. Inoltre il trapianto non diminuisce il rischio di contrarre tumori: i progetti di ricerca che l’AIRFA finanzia mirano ad accrescere la conoscenza della malattia, migliorare le procedure di trapianto, studiare i meccanismi biochimici della malattia e la terapia genica.

Grazie ai progetti di Ricerca finanziati nel corso di questi anni, anche e soprattutto con i contributi del 5XMille, sono stati scoperti 18 geni implicati nell’Anemia di Fanconi ed è inoltre aumentato il tasso di successo del trapianto di midollo osseo.

Selfie per la Ricerca

fonte: ufficio stampa

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