Creare spazi urbani e società rispettosi dell’età per fare fronte al cambiamento demografico

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I consigli di Heidrun Mollenkopf, vicepresidente di AGE Platform Europe, la rete europea che rappresenta gli interessi degli anziani in Europa e presidente del Comitato Consultivo Sociale del JPI MYBL

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Roma, 13 gennaio 2018 – Per gestire il cambiamento demografico che stiamo vivendo e il continuo aumento delle persone anziane è necessario creare spazi urbani e società a misura di anziano e che consentano relazioni intergenerazionali.
Lo spiega la dottoressa Heidrun Mollenkopf, presidente del Comitato Consultivo Sociale (SOAB*) dell’iniziativa di programmazione congiunta JPI  – “More Years, Better Lives” e vicepresidente di Age Platform Europe, rete europea che rappresenta gli interessi degli anziani.

Alcuni dei problemi principali della terza età sono la pianificazione urbana, traffico e trasporti, strutture culturali e sportive accessibili, quartieri stimolanti, equilibrio tra lavoro e vita privata, assistenza sanitaria e sociale, alloggi adeguati e tecnologie assistive per gli anziani. Se queste priorità non verranno soddisfatte, la qualità della vita di tutte le fasce d’età delle popolazioni è destinata a diminuire.

“È importante chiarire che se le persone anziane di oggi vengono trascurate, ciò ricadrà sulle generazioni successive. Quello che fai a beneficio degli anziani di oggi sarà a vantaggio degli anziani di domani e di tutte le generazioni – afferma Mollenkopf – Molte regioni e comuni hanno già iniziato a pianificare il futuro. Hanno sviluppato piani di lavoro che coinvolgono autorità locali, organizzazioni, volontari, imprese e anziani per migliorare la qualità della vita delle persone anziane nelle loro città. Per esempio a Manchester sono stati istituiti un Consiglio per anziani e un forum, che fungono da organo consultivo e offrono agli anziani la possibilità di esprimere le loro preoccupazioni e i loro consigli direttamente ai decisori politici. Anche se non è abbastanza, secondo Mollenkopf: “è giunto il momento di fare di più e JPI MYBL può portare un ampio contributo a questo scopo”.

Nel suo ruolo nella Societal Advisory Board (SOAB), Mollenkopf collabora con l’Assemblea Generale del JPI MYBL e il Comitato consultivo scientifico. Il consiglio consultivo della società garantisce che gli aspetti sociali connessi alla ricerca e alle altre azioni della JPI siano presi in considerazione dalle prospettive delle parti interessate. Il SOAB fa anche in modo che la ricerca e le azioni di MYBL abbiano implicazioni politiche utili e valore sociale.

“JPI MYBL ha avviato una serie di misure adeguate – spiega Mollenkopf – progetti di ricerca finanziati attraverso numerosi inviti su una varietà di argomenti, workshop speciali, pubblicazioni e conferenze. Ora è necessario fornire le rispettive conclusioni alle parti interessate. Ciò richiede vari approcci, per esempio,conferenze e seminari con responsabili politici, comunicati stampa e campagne, serie TV – tutti i più interessanti e attraenti possibile”.

“Definirei il lavoro di JPI More Years, Better Lives come un successo se i risultati forniscono la base di conoscenze per supportare buone politiche e pratiche al fine di affrontare le sfide legate al cambiamento demografico. Questo a beneficio degli Stati europei e dei Paesi di tutto il mondo, delle regioni, dei comuni e soprattutto delle persone che li abitano”, conclude Heidrun Mollenkopf.

* Il consiglio consultivo della società assicura che gli aspetti sociali connessi alla ricerca e alle altre azioni della JPI siano presi in considerazione dalle prospettive delle parti interessate e che la ricerca e le azioni abbiano anche implicazioni politiche utili e valore sociale

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Reorganize urban spaces and society to cope with the demographic change

The sociologist Dr. Heidrun Mollenkopf’s suggestions for the JPI MYBL and for stakeholders and society

Rome, 13th Genuary 2018 – Urban planning, traffic and transport, accessible cultural and sport facilities, stimulating neighbourhoods, work-life balance, health and social care, appropriate housing and assistive technologies are some of the main issues to deal with in order to manage thedemographic change we are seeing, with the continual increase of older people.

This is what Dr. Heidrun Mollenkopf, a sociologist and gerontologist, suggested to More Years – Better Lives JPI to support practically good policy and practice for meeting the challenges related to demographic change to the benefit of European states, regions, municipalities and the persons living there. Dr Mollenkopf was Senior Researcher at the German Centre for Research on Ageing (DZFA) at the University of Heidelberg. She is Chair of the Societal Advisory Board (SOAB*) of the JPI and in this function acts as a mediator between the stakeholders, the Scientific Advisory Board and the General Assembly. She will attend at the next Annual Conference of the MYBL JPI in Brussels, to be held in February.

It is necessary to create urban space and societies that are age-friendly and allow intergenerational relationship, she explained. If these priorities aren’t met, quality of life of all age groups will decrease.

“Many regions and municipalities have already started planning the future, albeit not enough”, Dr Mollenkopf said. It is high tide to do so. Manchester in the UK, The Hague in the Netherlands, or Radevormwald in Germany are just a few examples of cities that have developed work plans involving local authorities, organisations, volunteers, business and older residents to improve the quality of life for older people in their cities. In Manchester, an Older People’s Board and Forum were established, acting as a consultative body, providing an opportunity for older people to voice their concerns and advice directly to decision makers.  Pools around the city offer free swimming to persons aged 60 or older, and housing trusts work together with tenants and several organisations to deliver appropriate services to improve quality of life for people within their neighbourhoods. The Hague has – among other initiatives – set up dementia meeting places and day care facilities for senior citizens. The focus of Radevormwald is on accessible public transport and age-friendly public places.

“It is important to make clear that if today’s older persons are neglected, this will continue for the following generations. What you do to the benefit of today’s older people will be to the benefit of the older people of tomorrow – and to all generations”, Dr Mollenkopf said.

“MYBL JPI has started a variety of adequate measures, she explained: research projects, special workshops and publications, and conferences. What is needed now is to provide the respective findings to the relevant stakeholders. This needs various approaches, e.g., conferences and seminars with policy makers, press releases and campaigns, TV series – all of them as interesting and attractive as possible”.

“I would define the More Years – Better Lives JPI as successful if the outcomes serve to supporting good policy and practice for meeting the challenges related to demographic change to the benefit of  European states, regions, municipalities and the persons living there”, she concluded.

* The Societal Advisory Board ensures that the societal aspects connected to the research and other actions of the JPI are considered from the stakeholders’ perspectives and that the research and actions have also useful policy implications and societal value

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