Roma, 16 dicembre 2021 – Sul vaccino per i bambini, il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri, è intervenuto ai microfoni della trasmissione “L’Italia s’è desta”, condotta dal direttore Gianluca Fabi, Matteo Torrioli e Daniel Moretti su Radio Cusano Campus.
“Diciamo innanzitutto che il vaccino non è obbligatorio per questa fascia d’età, così come non sarà obbligatorio il green pass – ha affermato Sileri – Il vaccino per la popolazione pediatrica è un’opportunità. L’aspetto più importante è la protezione del bambino o della bambina che si vaccina. Sappiamo che ogni 10mila bambini contagiati, 65 vanno in ospedale e purtroppo uno di loro muore. Io non ci penserei due volte a vaccinare mio figlio sapendo che c’è una possibilità su 10mila che mio figlio possa morire di Covid. Dall’altra parte tu hai il vaccino il cui rischio è estremamente più basso”.
“Oltre alla morte e alla guarigione, in mezzo c’è il long covid che secondo alcuni studi può riguardare il 10-12% dei bambini. A maggior ragione adesso che sta arrivando una variante che è molto più diffusiva, non si sa se più pericolosa o meno, ma aspettare non è una buona strategia. Abbiamo una quarta ondata in corso che verrà rinforzata dalla variante Omicron e i casi aumenteranno di molto”.
Sulla stretta relativa agli ingressi in Italia. “L’Italia ha una situazione migliore rispetto a quella di altri Paesi d’Europa – ha affermato Sileri – I casi salgono e continueranno a salire, la variante Omicron si diffonderà, pensare di poterla bloccare è impossibile, il nostro compito è cercarne di rallentarne il più possibile la diffusione del nostro Paese. Questa variante purtroppo coincide con le festività come purtroppo anche quella dell’anno scorso, il tampone in entrata è una garanzia, dunque è giusto averlo messo”.
“Si parla tanto di dittatura sanitaria, ma il vero dittatore è il virus. Ognuno fa le sue strategie, bisogna copiare quelle migliori, una delle strategie migliori negli ultimi 4 mesi è quella dell’Italia e gli altri Paesi ci stanno copiando. La Gran Bretagna ora è invasa dalla variante Omicron, ciò che accadrà lì sarà per noi una lezione per attuare altre misure contro l’unico vero dittatore che è il virus”.
(fonte: Radio Cusano Campus)