Roma, 30 aprile 2020 – “Il recente accordo tra lo Jenner Institute, l’Università di Oxford e AstraZeneca è molto importante per l’accelerazione e lo sviluppo internazionale del vaccino contro il Covid-19. AstraZeneca è una multinazionale che possiede una grande rete di distribuzione, una grande capacità di sviluppo e anche di produzione. Per questo ci congratuliamo con lo Jenner Institute e l’Università di Oxford per avere avuto la possibilità di concludere questo accordo che non è importante solo per il progetto in sé, ma per tutta la comunità”. Così Matteo Liguori, ad dell’Irbm, commenta all’agenzia Dire via Skype l’accordo internazionale siglato nelle ultime ore.
“Questo perché – prosegue Liguori – come già dichiarato dalla Oxford University, si prevede di operare secondo un modello senza profitto durante il periodo della pandemia e questo nobilita ancora di più questa intesa appena raggiunta”.
“Il traguardo di avere a ottobre il vaccino in distribuzione è molto ambizioso – aggiunge – Certamente tutto il sistema che deve essere coinvolto in questo processo sta lavorando alacremente e in maniera molto veloce. Anche questo nuovo patto con AstraZeneca sarà fondamentale per permettere di lavorare in parallelo e farsi trovare pronti in tempi molto veloci nel momento in cui il vaccino sarà validato”.
“I test in Inghilterra sull’uomo sono iniziati da pochi giorni, ci vorrà del tempo perché si possano avere dei risultati chiari e stabili. Per ora la cosa importante è che i test siano iniziati e vadano avanti secondo il programma prestabilito”, conclude Liguori.