Torino, 3 maggio 2020 – La stampa 3D per combattere il Covid-19: il Laboratorio della Chirurgia maxillo-facciale dell’ospedale Molinette di Torino è stato riconvertito per stampare visiere protettive per il Dipartimento di Scienze chirurgiche.
Un laboratorio nato per sperimentare nuove metodiche chirurgiche con l’ausilio delle tecnologie 3D è attivo dall’estate scorsa presso la Chirurgia maxillo-facciale dell’ospedale Molinette della Città della Salute di Torino.
I chirurghi del reparto (diretto dal professor Guglielmo Ramieri) e gli ingegneri del Dipartimento di Ingegneria Gestionale e della Produzione del Politecnico di Torino lavorano da più di un anno insieme per ricostruire il volto nei casi più complicati.
In questo periodo di emergenza sanitaria, gli interventi chirurgici sono riservati ai casi urgenti, prevalentemente oncologia e traumatologia.
L’attività del laboratorio 3D, solitamente incentrata su pianificazione chirurgica virtuale integrata con tecnologie di stampa additiva a servizio degli interventi ad alta complessità del volto, è stata quindi temporaneamente modificata e riconvertita a supporto delle esigenze del momento.
Le tecnologie informatiche hanno permesso di trasformare il lavoro normalmente svolto da un ingegnere fisicamente presente in ospedale in una postazione virtuale che consente di realizzare in remoto l’elaborazione dei progetti 3D e la modellazione dei dispositivi, mentre la stampa additiva continua invece ad essere realizzata all’interno del reparto.
In questo modo, grazie alla presenza di due stampanti 3D è stata avviata la produzione di visiere protettive, immediatamente disponibili una volta assemblate, destinate al personale medico ed infermieristico dei reparti chirurgici.
Queste visiere non sostituiscono le indispensabili mascherine, ma rappresentano una prima barriera in grado di proteggere gli occhi e le mucose della bocca, creando una schermatura per tutto il volto contro le infezioni da contatto.
Un piccolo contributo che può essere particolarmente prezioso per supportare il personale del Dipartimento di Scienze Chirurgiche e che rappresenta un segno di solidarietà del laboratorio 3D verso il personale sanitario impegnato in prima linea. I file tridimensionali per la realizzazione delle visiere sono stati condivisi con altri reparti che posseggono un laboratorio 3D, sia in Italia che all’estero.