Roma, 4 novembre 2021 – “È necessario che l’Unione europea si attivi per convincere tutti gli Stati membri a uniformare le misure per la lotta al Copvid-19. Uso delle mascherine nei luoghi chiusi, utilizzo del green pass, obbligo o meno del distanziamento sociale, lockdown selettivi, sono tutti provvedimenti per contenere l’infezione che i Paesi Ue adottano in modo difforme, così come difformi sono i risultati delle infezioni e dei ricoveri. Solo combattendo uniti, potremo vincere questa battaglia contro l’epidemia”. Lo afferma l’eurodeputata Luisa Regimenti, componente della commissione Sanità al Parlamento europeo e membro della commissione Sanità di Forza Italia.
“L’azione del governo Draghi e del commissario straordinario Figliuolo – prosegue la Regimenti – stanno producendo i loro effetti, al punto che l’Italia è fra i Paesi più virtuosi e capaci di tenere maggiormente sotto controllo contagi, infezioni, ricoveri e terapie intensive. Se tutti i membri dell’Unione si confrontassero fornendo i dati nazionali del Covid-19 ottenuti grazie alle politiche di contenimento dell’epidemia, si potrebbe arrivare a una risposta comune ed efficace per tutto il continente. Risposta che deve arrivare, a parte la campagna vaccinale, anche attraverso l’utilizzo dei farmaci in grado di curare la malattia. Cinque terapie che potrebbero essere autorizzate a breve e potrebbero diventare disponibili già entro la fine di quest’anno”.
Secondo la Regimenti, “l’Italia, fra le nazioni europee, è quella che, grazie alle sue politiche, sta arginando meglio la nuova ondata e potrebbe dare il suo prezioso contributo per indicare la via maestra e la risposta migliore per non ritrovarsi nella drammatica situazione di un anno fa. Per questo – conclude – abbassare la guardia proprio adesso sarebbe un errore tragico. E se finora siamo fra i pochi Stati che sono riusciti a tenere sotto controllo la situazione, allentare le misure o schierarsi apertamente contro il prolungamento dello stato d’emergenza, significherebbe non aver imparato nulla della lezione che il Covid-19 ci ha dato e vanificare tutti gli sforzi e si sacrifici che gli italiani hanno fatto e stanno ancora facendo”.