Roma, 5 maggio 2020 – “Abbiamo inviato, per condivisione, al Ministero ella Salute e all’Istituto Superiore della Sanità le raccomandazioni per la gestione delle attività di Assistenza Primaria e Continuità Assistenziale Fase 2”, così Nunzia Pia Placentino, Presidente ASSIMEFAC (Associazione Società Scientifica Interdisciplinare e di Medicina di Famiglia e Comunità) in una dichiarazione.
“L’intento è quello di fornire consigli sulla pratica quotidiana di tutti medici di medicina generale e di continuità assistenziale a partire dall’attività professionale dello studio medico, alla dotazione minima dei presidi nell’ambulatorio, fino all’esecuzione delle visite domiciliari, da effettuarsi in caso di stretta necessità e previa valutazione/triage telefonico della assenza di segni e sintomi di possibile infezione Covid-19, indipendentemente dal caso clinico”.
“Le raccomandazioni di ASSIMEFAC danno indicazioni anche per quanto riguarda il materiale di consumo (guanti, camici monouso, mascherine, etc.) utilizzato nell’attività di studio, che deve essere smaltito quale ‘rifiuto speciale’ e le misure igieniche e di sanificazione dello studio medico”.
“Le raccomandazioni per la gestione delle attività di assistenza primaria e continuità assistenziale della fase 2 sono state redatte dal Comitato Tecnico Scientifico dell’Associazione, che si è avvalso di apporti di professionisti di tutta Italia e delle varie branchie mediche”, conclude Placentino.
Di seguito il documento integrale: