Ferrara, 1 aprile 2020 – Da qualche giorno l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara ha recepito le linee guida della Regione Emilia-Romagna in relazione agli screening di massa a tutto il personale sanitario. “I primi prelievi – si legge nella nota inviata dall’Assessore alla Sanità della RER, Raffaele Donini – saranno effettuati proprio al personale della sanità pubblica e privata convenzionata e a quello dei servizi socioassistenziali dell’intero territorio regionale. Complessivamente, si parla di circa 100mila persone, di cui oltre 60mila solo nel sistema sanitario regionale pubblico”.
Sono in arrivo in questi giorni al S. Anna i primi test sierologici rapidi (circa 900 a cui seguiranno ulteriori invii) che saranno utilizzati per lo screening sugli operatori. Ricordiamo che l’Azienda ne aveva già processati oltre 100 nei giorni scorsi.
Come funzionano i test?
Si tratta di test rapidi, la cui risposta consente di individuare i soggetti negativi, che non si sono infettati nei giorni precedenti, e che pertanto andranno ritestati periodicamente. Qualora invece fosse riscontrata una positività anticorpale si proseguirà con un ulteriore test sierologico (test sierologico quantitativo di conferma, con diversa metodica) al fine di differenziare le classi anticorpali e/o con il tampone naso-oro faringeo per la ricerca virologica diretta.
Va specificato che i test rapidi e il successivo test sierologico sono basati sulla ricerca nel sangue degli anticorpi prodotti dal nostro organismo contro il virus, mentre il tampone ricerca nel materiale rinofaringeo l’RNA virale, quindi la presenza del virus.
Come viene eseguito il test all’operatore sanitario?
Viene fatto un prelievo di sangue, il cui campione è inviato al Laboratorio Analisi del S. Anna che provvederà ad effettuare prima il test sierologico rapido e, in caso di positività, il successivo test sierologico con altra metodica.
Le priorità
Questi i criteri di priorità con cui viene eseguito il test rapido ai dipendenti.
- OPERATORI ESPOSTI SINTOMATICI IN ISOLAMENTO FIDUCIARIO che, in accordo col Dipartimento di Sanità Pubblica, avevano necessità di eseguire i tamponi per poterne sciogliere l’isolamento.
- OPERATORI SANITARI (contatti di caso covid+) ASINTOMATICI, CON SINTOMATOLOGIA LIEVE che sono rimasti in servizio applicando le misure di prevenzione idonee: viene eseguito SCREENING CON TAMPONE, al fine di mantenere un livello di sicurezza in aree NO COVID e di potere intervenire quanto più velocemente possibile nella prevenzione della diffusione tra gli operatori e ad altri pazienti.
- OPERATORI SANITARI IN AREE COVID o SOSPETTO COVID: viene eseguito un test rapido ogni 15 giorni.
- MONITORAGGIO QUOTIDIANO DELLA TEMPERATURA CORPOREA a tutti gli operatori sanitari che operano in reparti COVID o COVID-FREE viene misurata la temperatura corporea prima di accedere al reparto ad inizio turno e prima di lasciare il reparto a fine turno. In caso di febbre superiore a 37.5 gradi devono essere isolati immediatamente ed eseguire il tampone.
Per eseguire i tamponi ai dipendenti verranno utilizzate le strumentazioni recentemente acquisite dall’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara.