Roma, 1 febbraio 2020 – In riferimento all’emergenza Coronavirus 2019-NCOV la Società Italiana di Anestesia, Analgesia, Rianimazione e Terapia Intensiva (SIAARTI) rende noto di aver istituito un’apposita task force e di averne comunicato i componenti all’Istituto Superiore di Sanità.
I servizi di Anestesia e Rianimazione Italiani si preparano ad affrontare un possibile iperafflusso di pazienti affetti da Grave Insufficienza Respiratoria Acuta Ipossiemica causata da Novel Coronavirus.
Un’eventuale pandemia/epidemia comporterebbe un problema di iperafflusso di pazienti per i quali sarà necessario fornire supporti vitali quali ventilazione meccanica, supporto cardiocircolatorio e altre tecniche di supporto d’organo extracorporeo.
Al momento attuale non è possibile fornire stime quantitative sufficientemente ‘informate’, non essendo nota l’incidenza reale di casi ‘gravi’ sul totale degli infetti.
I Servizi di Anestesia e Rianimazione sono diffusi capillarmente sul territorio Nazionale, e sono preparati ad organizzarsi in rete per un sistema di centralizzazione dei pazienti più gravi, analogamente a quanto realizzato in occasione della pandemia Influenzale A H1N1 del 2009-2010.
La SIAARTI, anche tramite la task force costituita ad hoc, è pronta a collaborare con le Istituzioni scientifiche e di governo per garantire il massimo livello di cure ai cittadini sul territorio nazionale.