Roma, 7 marzo 2020 – L’emergenza Covid-19 sta mettendo a dura prova il Sistema Sanitario Nazionale. In questo momento di crisi, la SIAARTI e l’AAROI-EMAC, all’unisono, vogliono sostenere in ogni modo possibile tutti gli operatori e la cittadinanza.
Gli anestesisti-rianimatori stanno fornendo un grande esempio di rigore, senso del dovere e professionalità, dal primo istante in cui l’emergenza aveva appena iniziato a manifestarsi, fino al momento attuale, evidenziando l’importanza di questi medici per la salute pubblica.
L’ammontare degli specialisti in anestesia e rianimazione non è noto, neanche al Ministero della Salute: si tratta di specialisti spesso ‘invisibili’. Ma adesso è molto più chiaro a tutta la popolazione quanto stiano lavorando, in silenzio, e non solo nelle zone di massimo contagio.
Professionisti preparati e motivati, che sono stati coinvolti nelle unità di crisi – molto dopo rispetto a quanto avrebbe potuto e dovuto essere – sorte nelle Regioni, con tutti i limiti del sistema che erano ben noti a tuttigli addetti ai lavori, a tutti i livelli, e ora non possono e non dovranno essere mai più sottaciuti a e da nessuno.
Siamo al lavoro ovunque, per arginare l’onda che sta travolgendo le terapie intensive, mantenendo l’impegno che normalmente assicuriamo ai pazienti impegnandoci ogni giorno.
Ma ora la difficile situazione in cui versano le unità di terapia intensiva, in particolare delle zone del paese più colpite dall’epidemia Covid-19, deve necessariamente trovare soluzioni accessorie a quelle già in corso, consistenti sia in una rimodulazione delle attività cliniche all’interno degli ospedali coinvolti, sia in un allestimento di nuovi posti letto, non solo di rianimazione, sia in un impegno massiccio dei nostri Colleghi delle Regioni più colpite ben oltre i normali orari di servizio, sia in un coinvolgimento, per i casi meno gravi, di altri specialisti.
Si rende necessario quindi ampliare il reclutamento di personale specialista anestesista-rianimatore, dai colleghi che hanno cessato il servizio ma che si trovano nella condizione di poter ancora prestare la propria professionalità, ai Medici in Formazione (soprattutto negli ultimi due anni di corso) che, attraverso opportuni interventi che le Regioni stanno preparando in ossequio al “decreto milleproroghe”, possono partecipare alle attività con opportuni contratti di lavoro in base al “decreto Calabria”, anche ricorrendo, nelle Regioni più in crisi, ai Medici in Formazione di altre Regioni.
Avere a disposizione tali professionisti permetterà di rafforzare le aree intensive dedicate alla cura delle complicanze respiratorie e sistemiche che l’epidemia virale in corso sta generando.
Non si tratta di sostituire i nostri Specialisti con i nostri Specializzandi, ma di ricorrere alle loro competenze, comunque superiori, nel nostro settore, a quelle di altri medici, come ausilio, sotto la supervisione e il coordinamento degli Specialisti.
La nostra disciplina è tra quelle chiamate a farsi carico degli aspetti più complessi, più difficili e impegnativi per far fronte a quest’emergenza, e a tal fine stiamo attuando ogni iniziativa permantenere la posizione con nervi saldi e spirito di sacrificio, ricorrendo ad ogni mezzo, anche informatico, per diffondere ai nostri Colleghi tutte le indicazioni cliniche, organizzative, logistiche, che possono esser loro utili a curare al meglio i nostri pazienti, vale a dire quelli più gravi
La SIAARTI supporterà i colleghi volontari garantendo loro una certificazione a riconoscimento del loro impegno nell’attuale contesto di crisi, altamente professionalizzante e formativo dal punto di vista sia tecnico sia umano.
Per manifestare la vostra disponibilità, potete scrivere a segreteria@siaarti.it, inserendo i vostri recapiti (comprensivi di area di domicilio e ospedale di appartenenza). I messaggi verranno smistati dallo staff di Presidenza e inoltrati ai colleghi delle aree interessate.
L’AAROI-EMAC, dal canto suo, è in stretto coordinamento con la SIAARTI sia per la più adeguata diffusione ai Colleghi sia delle indicazioni al riguardo, sia sotto il profilo delle relazioni con i media in questo difficilissimo momento.
Flavia Petrini
Presidente SIAARTI 2019-2021
Alessandro Vergallo
Presidente Nazionale AAROI-EMAC 2017-2021