Roma, 30 aprile 2020 – “Mi sorprende molto il numero dei pazienti contagiati che è molto diverso tra Paese e Paese, anche la gravità della malattia. A Washington DC i nostri colleghi confermano che c’è un alto numero di casi pediatrici asintomatici”. Lo dichiara Fabio Midulla, professore associato del dipartimento Pediatria dell’Università di Roma ‘La Sapienza’, al termine del meeting internazionale “Covid-19 e Dipartimento di Emergenza Pediatrica”, organizzato dalla Società italiana di Medicina di Emergenza e Urgenza Pediatrica (Simeup), che si è svolto ieri per via telematica con la partecipazione di relatori da tutto il mondo.
“Un altro aspetto sorprendente – prosegue il pediatra – è che nei Paesi con maggiore incidenza del Covid-19 c’è una corrispondenza di differenze tra Nord e Sud. Come in Italia abbiamo più malati al Nord, così avviene negli Stati Uniti. I primi casi sono avvenuti in California e poi il contagio ha interessato maggiormente i Paesi del Nord. Non riesco a capire se questo è dovuto dal clima o dalla densità demografica delle città”.
Per il presidente della Simeup, Riccardo Lubrano, questo aspetto può essere spiegato con “il maggior numero dei nodi di scambio, soprattutto commerciali e turistici, che ci sono in Italia e in USA”.
Dalla conferenza internazionale si evidenzia, infine, che “l’organizzazione degli ospedali pediatrici è simile in molte parti del mondo. Tutti hanno due piani, uno dedicato ai pazienti Covid e uno ai pazienti non Covid e i criteri di diagnosi sono molto simili”, conclude Midulla.