Roma, 19 marzo 2020 – Balli, canti e molta fantasia. Sono questi alcuni dei consigli proposti in un decalogo, realizzato dalla Società italiana di pediatria preventiva e sociale (Sipps), e rivolto alle famiglie per giocare con i loro bambini in questi momenti di disagio. Giochi proposti e condivisi dai genitori che hanno un valore inestimabile, sia a livello cognitivo che emotivo.
“I dieci consigli della Sipps possono essere inviati dai pediatri anche tramite un WhatsApp, per essere vicini alle famiglie con messaggi positivi e non solo con raccomandazioni e divieti”, spiega il presidente Giuseppe Di Mauro.
Il testo è stato curato dal pediatra Leo Venturelli, dalla psicologa e psicomotricista Maria Grazia Cornelli e dalla logopedista Michela Maddalena Capasso.
Ecco il decalogo “Giochiamo insieme?” #iorestoacasa:
“Facile a dirsi, è un obbligo per molte famiglie, ma anche un impegno per genitori per intrattenere i propri figli. Ai tempi del Coronavirus bisogna fare di necessità virtù e qualche consiglio per i bambini sotto i 6 anni, (ma vanno bene anche per i più grandicelli) è utile averlo. Con risorse limitate – sottolinea la SIPPS – con fantasia e un pizzico di buona volontà i genitori possono attuare un programma della giornata utile a stimolare i bambini nel loro sviluppo e a non farli annoiare”.
Anche i Pediatri della SIPPS, affiancati da figure professionali come psicomotriciste e logopediste scendono in campo per fornire qualche utile consiglio:
- Giochiamo a scoprire come farci aiutare dai bambini nelle situazioni quotidiane? (Il tempo passato vicino ai genitori ad imitarli è un ottimo sistema di apprendimento cognitivo ed emotivo: si favorisce la motricità fine, quella generale e la relazione interpersonale).
- Giochiamo ad insegnare ai bambini a vestirsi? (Solitamente è nell’autonomia personale che noi genitori, ci sostituiamo ai nostri bambini. Possiamo riscoprire i passaggi insieme a loro, giorno dopo giorno).
- Giochiamo a condividere le attività di cucina? (Preparare una polpetta, spremere un’arancia, tagliare una banana od un uovo sodo a pezzetti: pensiamo che soddisfazione avranno i bambini nel mangiare o bere qualcosa preparato da loro stessi!)
- Giochiamo ad infilare, ad usare mollette, a raggruppare oggetti? (L’apprendimento dei primi concetti matematici come l’addizione o la sottrazione diventano facili come un gioco, appunto, se si confezionano mucchietti di oggetti simili, come maccheroncini di pasta da infilare per costruire collane, braccialetti da regalare , oppure frutti di stagione da mettere in cestini).
- Giochiamo a fare nodi, nastri, fiocchi? (Bastano semplici stringhe colorate, si può iniziare con le scarpe non ancora calzate, per passare alle scarpe da ginnastica).
- Giochiamo con la palla, palline di carta, con la corda? (Sono giochi che implicano il rapporto collaborativo tra persone, siano due o più fratelli, siano genitore e figlio: stimoliamo il movimento armonico, la socializzazione, la consapevolezza dell’ambiente circostante. Se siamo in appartamento con vicini che potrebbero essere disturbati, confezioniamo insieme una palla di carta incerottata con lo scotch: farà meno rumore).
- Leggiamo loro storie drammatizzandole e costruendole? (Proviamo ad usare sfumature e cadenze diverse per i diversi personaggi, per rendere più fantastica e coinvolgente l’atmosfera. Proviamo a non leggere in fretta).
- Utilizziamo scatole di cartone di diverse dimensioni? (Proviamo a costruire casette, automobili, aeroplani, spade, corazze, elmi. Bastano forbici, nastro adesivo, colla per arrivare a confezionare una automobile o una astronave in cui sedersi per far finta di trasformarsi in piloti, astronauti, cavalieri e principesse).
- Aiutiamoli a danzare, ballare ascoltando musica con noi? (Il movimento, la danza, imitando i passi della mamma e del papà, li stimolerà ad essere armoniosi).
- Aiutiamoli a cantare, singolarmente e con noi? (Ascoltare e ascoltarsi, imparare piccole canzoncine, scoprire le rime, riprodurle insieme, aiuta anche a riprodurre bene i singoli suoni delle parole).