Siena, 31 gennaio 2020 – “Il Ministero della Salute ha dichiarato lo stato di emergenza nazionale e stiamo quindi attivando delle misure straordinarie tra cui una nuova zona di accettazione, cioè un check-in pre-triage, attualmente in fase di allestimento, e differenti percorsi dedicati ad eventuali casi sospetti”. Così il direttore sanitario dell’Azienda ospedaliero-universitaria Senese Roberto Gusinu.
“La nostra task force permanente (formata da diverse figure professionali, infettivologi, epidemiologi, tecnici, infermieri, biologi, area logistica, sorveglianza sanitaria, servizio di prevenzione e protezione e tutti i professionisti impegnati nel percorso dell’emergenza) – prosegue Gusinu – monitora costantemente la situazione e si riunisce quotidianamente per garantire massima efficienza nella gestione di eventuali casi. In questa fase il nostro sistema è massimamente impegnato ed è fondamentale non creare allarmismi”.
Per quanto riguarda l’attivazione del check-in pre-triage, che sarà operativo dalla prossima settimana con personale dedicato, si tratta di una struttura mobile in fase di allestimento davanti all’ingresso principale del Pronto Soccorso, a cui sia i pazienti che i visitatori dovranno rivolgersi prima di accedere al pronto soccorso.
“Si ricorda inoltre – chiarisce il direttore sanitario – che l’unico ingresso pedonale utilizzabile al Pronto Soccorso è quello esterno, al piano 4S del lotto DEA. Non possono quindi più essere utilizzati i percorsi interni. Inoltre, stiamo seguendo le direttive presenti nelle circolari del Ministero della Salute e della Regione Toscana per assicurare i corretti percorsi ai pazienti che presentano i sintomi sospetti”.
“Ricordiamo infine – conclude Gusinu – che il virus si trasmette con la saliva o il respiro ravvicinato, quindi tosse e starnuti. Ribadiamo le stesse buone pratiche di quando si verificano simili episodi virali: curare l’igiene personale, lavarsi bene le mani ed evitare contatti ravvicinati, quando possibile, con chi presenta sintomi influenzali e problematiche respiratorie. L’ospedale, dal punto di vista organizzativo, si è già dotato di mascherine con diversi livelli di protezione e di tutti i presidi medico-chirurgici necessari in caso di necessità. Inoltre siamo costantemente in contatto con le istituzioni. Oltre alla Regione c’è infatti massima attenzione da parte di Prefettura, Questura e Comune di Siena, che ringraziamo per la piena collaborazione”.