Roma, 19 novembre 2021 – Ancora una volta sembra che per gli operatori sanitari alle parole non debbano seguire fatti concreti. “Si sta discutendo il rinnovo del contratto della sanità pubblica – dichiara il Segretario Nazionale della Ugl Salute Gianluca Giuliano – e lo scenario che si prospetta è quello che da tempo si ripete: tanti encomi, medaglie appuntate sul petto di lavoratori chiamati a più riprese eroi, però poi quando arriva il momento di esprimere con i fatti la gratitudine, attraverso adeguamenti economici dovuti, ecco che tutto torna in discussione”.
“C’è certamente modo, e mi rivolgo alle istituzioni, di superare quei cavilli interpretativi che frenano la valorizzazione dei lavoratori delle professioni sanitarie. Il Governo deve intervenire per adeguare le loro retribuzioni che, ad oggi, restano tra le più basse rispetto ai colleghi delle altre nazioni europee. Si tratterebbe di un atto dovuto, di grande giustizia sociale”, conclude Giuliano.