Soddisfazione da parte della Società Italiana della Contraccezione (SIC) sulla determina dell’Aifa che “sdogana” la contraccezione d’emergenza per le maggiorenni. Il prof. Volpe: “Farmaci sicuri, le donne avranno più scelta. Ma attenzione all’abuso”
Roma, 15 marzo 2016 – La Società Italiana della Contraccezione (SIC) plaude la determina dell’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) che rende tutte le pillole contraccettive d’emergenza acquistabili senza ricetta medica per le maggiorenni. “L’abolizione di tale obbligo è un traguardo importante che la Sic persegue da tempo. Le donne avranno così non solo più scelta, ma anche meno confusione in testa”, commenta il prof. Annibale Volpe, past president della Sic.
Dal 4 marzo 2016 tutti i contraccettivi d’emergenza a base di levonorgestrel – meglio noti come “pillola del giorno dopo” – e quelli a base di ulipristal acetato – conosciuti come “pillola dei 5 giorni dopo” – sono acquistabili senza obbligo di ricetta per tutte le donne che hanno superato i 18 anni d’età. L’AIFA ha infatti modificato il regime prescrittivo dell’ultimo prodotto che contiene levonorgestrel, uniformandolo a quello delle altre specialità disponibili sul mercato.
“Del resto – prosegue il prof. Volpe – l’efficacia delle pillole d’emergenza è comprovata. I contraccettivi ormonali non hanno effetti collaterali: semplicemente ritardano l’ovulazione impedendo il concepimento. Non si tratta dunque di abortivi, come ormai da tempo è risaputo. Per questo motivo, qualora la gravidanza sia già in atto, la salute del feto non viene compromessa. Naturalmente è importante ricordarsi che queste formulazioni devono essere utilizzate solo in caso d’emergenza e non sostituiscono i metodi contraccettivi”.
“Sul mercato ne esistono di molti tipi, anche naturali – chiarisce Volpe – e la pillola resta il sistema più sicuro per prevenire gravidanze indesiderate senza nuocere alla salute. Anzi, è stato dimostrato che previene molti tumori femminili”.
“Ricordatevi poi che i contraccettivi di emergenza ritardano l’ovulazione: se li assumete, dunque, fino al successivo ciclo mestruale dovete avere rapporti protetti. Anche se si inizia a prendere la pillola contraccettiva immediatamente dopo la pillola d’emergenza l’ovaio continuerà a funzionare per 15 giorni: prudenza!”, conclude il prof. Volpe.
fonte: ufficio stampa