A breve partirà la ristrutturazione IV lotto, piano 0, AOU Senese
Siena, 8 maggio 2015 – Nascerà nel IV lotto dell’ospedale Santa Maria alle Scotte una Casa Accoglienza per le mamme dei bambini ricoverati. Sono stati infatti consegnati, dall’AOU Senese alla Fondazione “Danilo Nannini Onlus”, i locali che verranno ristrutturati per la realizzazione di questo importante progetto di vicinanza tra l’ospedale e le famiglie.
Il progetto nasce da un’idea di alcuni anni fa del prof. Felice Petraglia, direttore del Dipartimento Materno-Infantile, che si è finalmente concretizzata, grazie al lavoro svolto e all’impegno costante di tutti i membri e soci sostenitori della Fondazione, con la firma di un accordo, siglato in questi giorni, tra l’ospedale e la onlus. L’AOU Senese ha messo a disposizione della Fondazione un’area dell’ospedale, al piano 0 del IV lotto, con 7 camere da due posti, ognuna con bagno, per un totale di 14 posti letto per ospitare le mamme i cui figli sono ricoverati nei reparti del Dipartimento Materno-infantile, con l’obiettivo di offrire loro un’accoglienza orientata al mantenimento del patrimonio relazionale e affettivo tra mamma e bambino, in un periodo di grande difficoltà ed in un contesto di dimensione familiare. La consegna delle chiavi della struttura è stata fatta dal direttore sanitario, Silvia Briani, insieme al direttore amministrativo, Giacomo Centini.
“L’obiettivo comune – spiega Pierluigi Tosi, direttore generale AOU Senese – è facilitare la presenza e la vicinanza dei genitori ai bambini ricoverati, soprattutto in caso di condizioni cliniche complesse, come neonati prematuri o in terapia intensiva neonatale, e per le famiglie residenti lontano dalla struttura ospedaliera, in altre regioni o altre nazioni”. La Fondazione provvederà a ristrutturare e rendere accoglienti gli ambienti, grazie al contributo della famiglia Nannini e di tanti generosi senesi che vorranno continuare a sostenere il progetto.
“Grazie a questo accordo – aggiunge Giovanni Centini, presidente della Fondazione – i piccoli degenti potranno affrontare un momento critico, come un ricovero in ospedale, supportati costantemente dall’amore dei propri genitori. La Fondazione si prenderà carico della ristrutturazione dei locali, dell’arredo, della manutenzione e pulizie ordinarie e degli oneri relativi alla fornitura di acqua ed elettricità. Si occuperà inoltre dell’accoglienza e del soggiorno delle persone, che saranno ospitate a titolo gratuito”.
fonte: ufficio stampa