Firenze, 19 maggio 2017 – Accanimento terapeutico, consenso informato, terapie innovative, nuove tecnologie: le nuove frontiere della pediatria che maggiormente pongono quesiti etici. Fino a dove è lecito spingersi nell’impiego massivo dei sostegni vitali? Qual è il confine nell’utilizzo di farmaci o tecnologie inediti? Domande che con sempre maggiore frequenza si pongono nei centri di elevata specializzazione quale è il Meyer.
Temi a cui risponde il Comitato etico locale, attivo dallo scorso ottobre, che al pediatrico fiorentino, come previsto da Regolamento e Statuto aziendale non solo si occupa dei grandi temi etici, esprimendo indirizzi e pareri, ma esercita anche l’importante ruolo di propulsore culturale per gli operatori e il pubblico più vasto.
Il Comitato etico è un attore culturale che promuove ricerca, documentazione e confronto. In questa ottica vanno inquadrate le “Lezioni fiorentine di bioetica pediatrica” che ospitano esperti di elevato rilievo. Oggi, presso l’aula magna del Meyer, la lectio magistralis “Tra legge ed etica: elogio dell’imperfezione”, tenuta dalla professoressa Marta Cartabia, Vice Presidente della Corte Costituzionale, docente e costituzionalista italiana. Un appuntamento rilevante che offrirà riflessioni di spessore sui temi etici.
Ad introdurre l’incontro Alberto Zanobini, Direttore Generale. Interverranno Luigi Dei, Rettore dell’Università di Firenze e Andrea Simonincini, Presidente del Comitato etico locale. A questo incontro seguirà il 20 ottobre la lezione di Joe Brierley, vice presidente del comitato etico del Great Ormond Street Hospital, ospedale pediatrico di Londra, sul tema attualissimo del “Ruolo del Comitato di bioetica clinica in un ospedale pediatrico”.
fonte: ufficio stampa